Entusiasmo e sensibilità da parte di tutte le classi e le sezioni delle scuole dell’istituto Comprensivo “Marano Vicentino” che hanno partecipano alla Giornata contro la violenza sulle donne.
Le varie iniziative, diverse per ciascun ordine di scuola, si inquadrano nel Progetto “Intrecciamo storie”, un percorso che vuole portare nella comunità messaggi positivi di rispetto, speranza e cambiamento culturale, svolto in collaborazione con lo Sportello Donna del Comune di Marano Vicentino.
I bambini delle scuole dell’Infanzia “Santa Lucia” e “San Lorenzo”, con la storia di “Filo Rosso”, custodiscono meravigliati la grande mongolfiera, realizzata da sapienti mani, in mattonelle di uncinetto, legate insieme, appunto, dal Filo Rosso. I legami tra bambini sono un’opportunità fondamentale per sviluppare competenze sociali, collaborazione, rispetto dei compromessi e risoluzione dei conflitti, nel rispetto e nel riconoscimento dei bisogni di ciascun individuo, educando al rispetto per sé stessi e per gli altri.
Gli alunni della Scuola Primaria “A. Fogazzaro” possono ammirare nell’atrio della scuola, due palloni rivestiti di mattonelle colorate, simbolo di gioia, gioco e libertà. Raccontano l’infanzia come un tempo puro e senza confini, in cui le differenze non dividono ma si dissolvono nella spontaneità del gioco. Sono un invito a custodire l’infanzia come un bene prezioso, libero da etichette e stereotipi, ricordando che il gioco è un linguaggio universale che non conosce genere né barriere.
Le attività proseguono poi in classe con lavori e attente riflessioni sulla tematica del rispetto reciproco.
Questi simboli resteranno in visione anche ai visitatori che per vari motivi entreranno a scuola.
Gli alunni della Scuola Secondaria di 1° grado “V. Alfieri”, durante la prima ricreazione, si rendono parte attiva appendendo ad un grande cuore collocato sotto al portico di entrata dei biglietti con messaggi di sensibilizzazione.
L’atrio della Scuola Secondaria inoltre accoglie una piccola installazione costituita da due manichini, uno femminile ed uno maschile, coperti da un gilet ed una coperta composti da mattonelle colorate realizzate all’uncinetto dalle volontarie dello Sportello Donna di Marano Vicentino. Questi frammenti diversi richiamano identità in costruzione e personalità in divenire; sono metafora della vita: un mosaico di esperienze, emozioni e incontri che si compongono nel tempo, invitando ad accogliere la complessità, a non temere le contraddizioni e a riconoscere la bellezza di ogni percorso individuale. Tale installazione è accompagnata da un video di spiegazione, rimanendo inoltre esposta fino al termine delle lezioni del mese di dicembre e aperta alla visita anche dei genitori che avessero piacere di vederla.
Siamo consapevoli che una singola data non costituisce un intervento sufficiente a contrastare un fenomeno tanto inumano quanto attuale, ma siamo altrettanto convinti che anche momenti “isolati” come questo siano parte di una riflessione e maturazione che la Scuola si impegna a condurre per tutto il percorso educativo. È quindi nostra speranza che anche ciascuna famiglia del nostro Istituto Comprensivo possa contribuire alla sensibilizzazione di tutta la comunità verso una tematica che coinvolge l’intera società.