In casa aveva duecento grammi di hashish. Spacciatore in carrozzella, confezionava ‘canne’ in casa propria. L’arresto è scattato a Sandrigo, da parte dei militari della Guardia di Finanza del comando provinciale di Vicenza, che tenevano d’occhio il disabile, che nonostante il sopraggiunto handicap motorio, avrebbe continuato a vendere hashish, utilizzando la propria abitazione come centrale per lo spaccio.
Si tratta di Luigi Cavedon, 40 anni, già noto alle forze dell’ordine.
Tempo fa, era stato arrestato dopo essere stato trovato in possesso di tre etti di ‘fumo’. Poi, era stato scarcerato. A causa di un gravissimo incidente stradale, di cui era rimasto vittima, era rimasto paralizzato dalla cintola in giù. Costretto a muoversi su una sedia a rotelle, però, passata la convalescenza, avrebbe ripreso a spacciare. I carabinieri tenevano d’occhio da mesi la sua abitazione, notando un sospetto andirivieni di tossicodipendenti e presunti fornitori a cui i militari mirano a dare un volto ed un nome. Quando sono entrati in casa del disabile a Sandrigo, hanno trovato due panetti di hashish, probabilmente, appena acquistati all’ingrosso e pronti per essere suddivisi in dosi, da smerciare sul territorio dell’Alto vicentino.Al disabile, il nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza è arrivato nell’ambito di un’indagine finalizzata a smantellare un traffico di sostanze stupefacenti, che ha già portato in carcere diverse persone, tra cui il 40enne, che è finito dietro le sbarre con tutta la sua sedia a rotelle.
N.B.
di Redazione Thiene on line