Ha superato due guerre mondiali, la pandemia e ha cominciato a lavorare a 15 anni nella fabbrica di Alessandro Rossi e oggi Lucia ‘Pasquina’ Soliman, nata proprio nel giorno di Pasqua del 1911, taglia il traguardo dei 110 anni.
Il primo a volerle fare gli auguri è stato il presidente della regione Luca Zaia, ma anche il sindaco Valter Orsi ha voluto festeggiare la sua cittadina, inviandole un video tramite il presidente de La Casa Giuseppe Sola e il ministro Erika Stefani ha condiviso la foto della nonnina sulla sua pagina social facendole gli auguri da parte di tutta Italia.
Pasquina Soliman infatti oggi risiede lì, circondata dall’affetto e dalla professionalità degli operatori, che se la coccolano e la ricoprono di attenzioni.
Di lei, lo stesso Zaia ha voluto ripercorrere la storia: “Lucia ‘Pasquina’ Soliman da Schio compie oggi 110 anni – ha detto il governatore – E’ nata nel 1911 proprio il giorno di Pasqua (da qui il soprannome Pasquina), sesta di nove fratelli, di famiglia umile, padre contadino, madre casalinga.
Lucia cresce in un ambiente rurale, ma ha la fortuna di frequentare la scuola sino alla quinta elementare. A 15 anni entra come operaia nella fabbrica tessile fondata da Alessandro Rossi. Supera due guerre mondiali con enormi disagi, dopo di che sposa Luigi (Gigetto) da cui ha un figlio. Un’intera vita dedicata alla famiglia e al lavoro come sa fare una vera donna veneta. Dopo la pensione si è dedicata alla sua passione più grande, l’uncinetto, che ha coltivato fino all’età di 99 anni. Pasquina è oggi ospite nella Casa di assistenza anziani di Schio dove viene accudita con amore e cura dal personale. Affatto stanca per una vita così lunga e impegnativa, ha voluto combattere anche il Covid, vaccinandosi qualche settimana fa. Un grande, enorme abbraccio a questa grande veneta che non ha mai mollato, e cui tutti noi mandiamo i più cari auguri”.