Un terzetto che ha destato sin da subito qualche sospetto nella pattuglia dei carabinieri. Tre giovani che bighellonavano in via del Santuario a Santorso, ma che in comune tra loro avevano della marijuana, smerciata a quanto pare dal 21enne di Schio, M.A., che è stato denunciato a piede libero per spaccio.
Il risultato dell’ennesimo fine settimana di controllo intensificato da parte dei militari dell’Arma, volto a ‘ripulire’ il territorio da chi lo prende come base per piazzare dosi di sostanze stupefacenti.
Con sè aveva 24,6 grammi di marijuana. Un quantitativo tale che, per i carabinieri della Compagnia di Schio, era destinato a finire nella mani dei probabili clienti. Per questo M.A., operaio scledense di 21 anni, e volto già conosciuto dalle forze dell’ordine, è stato denunciato. Gli altri due, G.M. 21enne incensurato e il 22enne E.P., entrambi di Schio, sono stati sorpresi con 0,9 e 0,30 grammi di ‘maria. Per loro è scattata la segnalazione alla Prefettura, quali assuntori di sostanze stupefacenti.
Stessa sorte anche per un bengalese di 26anni, R.H. e per un 44enne vicentino, F.M., pizzicati dai carabinieri a Malo, in via Leonardo da Vinci. In tasca avevano rispettivamente 4,2 e 10,47 grammi di marijuana.
A vedersi segnalato come assuntore di sostanza stupefacente anche un nullafacente pregiuidicato. A.N., 54 anni di origine marocchina, trovato a Schio in via XXIX Aprile. Durante il controllo i carabinieri gli hanno trovato 1,20 grammi di hashis.
Dosi, tra eroina e hashis, trovate nella sua auto gli sono costate non solo la segnalazione, quale assuntore di sostanze stupefacenti. Al bengalese di 41anni, A.M.M., commerciante incensurato, è costata anche il ritiro della patente di guida. Una paletta ed un alt, da parte dei militari dell’Arma, che l’hanno fermato per un controllo a Piovene Rocchette. A tradirlo, a quanto pare, l’atteggiamento nervoso che avrebbe mostrato di fronte ai carabinieri. Oltre a patente e libretto, controllata anche l’auto. 0,9 i grammi di eroina che l’uomo aveva con sè, oltre a 6,5 grammidi hashis.
di Redazione AltovicentinOnline