Mancano pochi giorni alla ‘passeggiata per la sicurezza’ annunciata da Forza Nuova nel centro di Schio e l’atmosfera, in città, si sta già scaldando. All’appuntamento di giovedì 27 novembre risponderà anche il centro sociale Arcadia che non usa giri di parole: “siete xenofobi, non siete i benvenuti” e si farà trovare in centro.
Sabato notte, auto vandalizzata. Tra dichiarazioni, prese di posizione e tensioni che si accumulano, a Schio il tema della sicurezza è scivoloso. Un argomento che dovrebbe unire, ma che puntualmente diventa spartiacque quando la politica entra prepotente nella vita quotidiana. Schio si prepara, ancora una volta, a misurare la distanza tra ciò che è percezione e ciò che è realtà. Sui social, sotto alla foto di un’auto vandalizzata la notte del sabato scorso nelle vicinanze di piazza Bao, i commenti sono diretti anche a chi la città la guida: “ma la sindaca dice che va tutto bene, come mai succede questo?”

Sicurezza è... Se per Forza Nuova il concetto di sicurezza è ravvisabile nella lotta allo spaccio, al degrado e alle occupazione abusive, per Arcadia sicurezza significa: reddito sufficiente, la casa e una sanità pubblica e gratuita. Ovvero, una sicurezza sociale e non repressiva.
L’attacco di Arcadia. Un concetto che il centro sociale di Schio ha espresso su Facebook: “ricordiamo che Forza Nuova è un gruppo neofascista fondato da esponenti che negli anni ‘70 erano legati a gruppi eversivi e stragisti come Terza Posizione e i NAR.Forza Nuova si ispira dichiaratamente al ventennio fascista ed auspica una restrizione delle libertà democratiche. Si è resa responsabile di sistematiche aggressioni razziste ed omofobe, contesta la libera scelta sull’aborto e la libertà di decidere sui propri corpi, ha più volte assaltato sedi sindacali, si oppone ai gay pride, ha posizioni negazioniste ed antiscientifiche sul cambiamento climatico e promuove iniziative per la remigrazione. Il motivo della passeggiata sarebbe “la sicurezza”: sostengono che le vie di Schio la sera si svuotano perché la gente ha paura di uscire, che ci sono di continuo risse, spaccio e occupazioni abusive.il motivo della passeggiata sarebbe “la sicurezza”: sostengono che le vie di Schio la sera si svuotano perché la gente ha paura di uscire, che ci sono di continuo risse, spaccio e occupazioni abusive. La loro è una distorsione della realtà, frutto anche della strumentalizzazione fatta da vari esponenti di centro-destra che hanno tutto l’interesse a creare una percezione di insicurezza e a legarla alla questione migratoria per tornaconti squisitamente politici. La realtà dei fatti ci dice che il numero di reati per spaccio, furto o microcrimine a Schio e in provincia non ha subito nessuna sostanziale variazione: è la narrazione dei fatti che è sempre più mirata a spettacolarizzare ogni singolo avvenimento. La paura, se c’è, si chiama xenofobia ed è una percezione creata da una comunicazione che continuamente accusa migranti e giovani di essere un pericolo per l’ordine pubblico, che gonfia anche la più piccola scaramuccia mentre gioisce per arresti e deportazioni. Se le vie del centro la sera sono vuote è perché non c’è niente di interessante da fare, perché il costo della vita cresce e uscire non è più accessibile a tuttx! Noi sappiamo che la vera sicurezza è avere un reddito, un tetto sopra la testa, un accesso alla sanità pubblica gratuito e di qualità”.
Intanto, a Schio, sale l’attesa per giovedì sera, con buona pace di chi la città la vive e ci lavora.
P.V.