Ha un volto e un nome il presunto responsabile dello sfregio in pieno volto ad un 20enne, aggredito per futili motivi il 28 giugno a Thiene in via San Giovanni Bosco a Thiene. I militari della Stazione Carabinieri di Thiene hanno denunciato in stato di libertà alla Autorità Giudiziaria di Vicenza uno straniero, di 30 anni, senza fissa dimora, regolare sul Territorio Nazionale e già noto alle forze dell’ordine, per i reati di lesioni personali aggravate e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
L’indagine – hanno spiegato i carabinieri con un comunicato stampa – è scaturita dal grave fatto che ha scosso l’Alto Vicentino anche per la denuncia del padre del ragazzo, che si è rivolto ai media per denunciare quanto accaduto al figlio.
Secondo quanto emerso dalle attività investigative svolte, in seguito a un alterco per futili motivi, l’indagato avrebbe colpito il 20enne con un coltello al volto utilizzando un’arma da taglio.
La vittima, che nella mattinata del 1° luglio, ha formalizzato querela al Comando Arma di via Lavarona, ha riportato per fortuna lievissime lesioni, ma che sono state comunque refertate al pronto soccorso dell’Ospedale di Santorso. Da immaginare la preoccupazione del padre, con i due figli (anche l’altro è stato coinvolto nel fatto di cronaca) , che dovevano ancora rincasare. Una telefonata che ha terrorizzato la famiglia, che ha vissuto un dramma come lo avrebbero vissuto altri genitori al loro posto. Il fatto ha scatenato numerose reazioni da parte della cittadinanza, che chiede sicurezza per quella percezione di sicurezza che dovrebbe avere uguale importanza della sicurezza stessa.
Per fortuna, i carabinieri sono riusciti a dare una risposta immediata alla popolazione thienese, individuando il responsabile del grave episodio di cronaca che per fortuna è isolato.
A Thiene l’incontro pubblico ‘Sicurezza urbana, quale futuro?’ – AltoVicentinOnline