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Thiene. Ladri al BioCelia: via il registratore di cassa

Prelevano il registratore di cassa, lo svuotano e lo abbandonano sul retro del parcheggio. Colpo nella notte a Thiene, in viale Europa, ai danni del negozio BioCelia. Altro tentativo, a pochi metri, al Vino Quotidiano.

“Oggi era il giorno di chiusura per turno. Stavo guardando la tv, seguendo una trasmissione che parlava proprio di come durante la pandemia Covid-19 i negozi siano presi di mira dai ladri,  quando ha suonato il telefono- racconta Franca Capriccioso 49 anni che da 2 anni gestisce il negozio BioCelia- Era il mio compagno che mi chiedeva di andare in negozio a controllare perché gli era stato detto che  c’era la porta aperta”, ma non solo. Ad allertarla anche il ritrovamento fatto da alcuni dipendenti del vicino Prix: “Avevano trovato un registratore di cassa, vuoto, sul retro dello stabile: ed era quello mio, purtroppo”.


Sul fatto stanno indagando i militari dell’Arma del Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Thiene. A loro il compito di risalire ai malviventi, sfruttando anche i fotogrammi di una telecamera di sorveglianza esterna di un altro negozio. Ricostruendo il colpo messo a segno, a quanto pare, nel giro di pochi minuti. Coi ladri che avrebbero forzato la porta del negozio, compiendo pochi passi all’interno, arraffando il registratore di cassa per poi uscire, nascondendosi in un angolo del parcheggio sul retro dello stabile. Lì avrebbero scassinato il registratore, portando via il denaro. Meno di cento euro a quanto pare. Un conto lasciato a Franca dai malviventi, oltre ai danni subiti. “Sono amareggiata- conclude- Non so dove cominciare. Mi sembra che i ladri non abbiamo toccato i prodotti negli scaffali, ma ora controllerò”.

ladri ancora in azione
Notte movimentata a Thiene e sempre in viale Europa con un altro tentativo di furto. Ad essere preso di mira il negozio Vino Quotidiano, coi ladri che avrebbero tentato di entrarci attraverso una finestra. Fallendo e scappando via, a quanto pare. Anche su questo episodio indagano i carabinieri del Radiomobile, intervenuti sul posto pochi minuti dopo il tentato furto.

Ladri sciacalli che, anche nell’emergenza Coronavirus, prendono di mira attività che ogni giorno alzano le serrande per fornire un servizio alla comunità. Il tutto anche per poche centinaia di euro. Lasciando dietro però una conta dei danni che si innalza con le migliaia di euro che un esercente si trova a pagare per sistemare la porta divelta. L’invito da parte delle forze dell’ordine è quello di non lasciare soldi in cassa, oltre a denunciare ogni fatto per dare loro modo di risalire ai responsabili.

Paola Viero

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