C’è finalmente una svolta positiva nella vicenda della 91enne di Thiene, costretta da oltre un anno a vivere ‘prigioniera’ nella propria casa perché impossibilitata a fare le scale. Contrariamente a quanto avrebbe sostenuto l’Ulss 7, come racconta il nipote Andrea, l’installazione del servoscala è infatti possibile. Se questa volta la burocrazia saprà muoversi con rapidità, la donna potrà presto tornare a uscire e a riappropriarsi della sua libertà, dopo lunghi mesi trascorsi a osservare il mondo solo da una finestra.
A ridare speranza alla 91enne è stato un cittadino di Thiene che, venuto a conoscenza della storia, ha deciso di intervenire personalmente. Un gesto di solidarietà concreta, che mostra come l’iniziativa individuale possa a volte colmare i vuoti lasciati dalle istituzioni.
La storia della donna, bloccata in casa a causa di una scala di venti gradini, aveva suscitato forte indignazione in città. L’isolamento prolungato, rotto soltanto dalla presenza delle due badanti e dell’amministratrice di sostegno, era diventato il simbolo di una burocrazia lenta e inefficace. “Quando la sento al telefono, mi fa male sentire nella sua voce il desiderio di uscire anche solo per prendere un po’ d’aria- aveva raccontato al nostro giornale Andrea- ma quei venti gradini sono diventati un muro invalicabile”. Il nipote aveva scritto anche ai servizi sociali di Thiene, sortendo l’uscita di un’assistente sociale. L’amministratrice di sostegno chiese una soluzione all’ulss 7, senza esito positivo: “secondo i loro tecnici non si poteva montare un servoscala in casa della zia” spiegava sempre il nipote.
Oggi però la storia si arricchisce di un nuovo capitolo, finalmente positivo
A scrivere questo nuovo capitolo è un semplice cittadino. Per modo di dire, perché se ne intende di progetti e di pratiche edilizie. E’ del mestiere, insomma. Messo in contatto dalla nostra redazione con il nipote della donna, in pochi giorni era già a casa sua. Assieme, chiaramente, all’amministratrice di sostegno. Un appuntamento veloce, fissato da Andrea che, ricordiamo, vive all’estero. “Sono andato a casa della signora e ho potuto constatare che l’installazione di un servoscala è assolutamente fattibile e ho già contattato quattro ditte specializzate per avere dei preventivi” spiega il tecnico thienese desideroso di restare anonimo, che ha scelto di offrire gratuitamente la propria competenza, rifiutando qualsiasi compenso. Molto conosciuto in città, di suo rifugge da sempre i riflettori. Non è un prezzemolino del web, ma la sua voce si fa sentire in un social seguitissimo in città.
Una notizia che restituisce speranza alla 91enne e al nipote Andrea, ma che solleva anche interrogativi sul perché l’Ulss avesse escluso questa possibilità. “ Sono veramente contento e mia zia ancora di più. Ho appena parlato con ******** (ndr il tecnico thienese) che mi ha spiegato un po’ di cose. Ha chiesto il preventivo a varie ditte e sta aspettando le risposte.La ditta che sceglieranno sarà quella che oltre ad offrire il miglior prezzo si farà anche carico di far pagare a mia zia solo quello che rimarrà dopo la detrazione, cioè il 25% , grazie al bonus del 75% per il superamento delle barriere architettoniche valido fino al 31 dicembre– spiega il nipote Andrea- In tutto questo sembra che l’ulss non si farà carico di nulla perché, da come mi ha spiegato, i fondi sono esauriti. Anche lui comunque conferma che i tecnici dell’ulss che avevano fatto il sopralluogo non sono stati molto competenti, visto che avevano negato la possibilità di montare un servoscala mentre adesso si può. Come mai prima no e adesso sì? In che modo operano i servizi sociali?”.
Una volta individuata la ditta incaricata dell’installazione del servoscala, l’amministratrice di sostegno dovrà richiedere l’autorizzazione alla spesa al giudice tutelare, auspicando che il procedimento si concluda in tempi rapidi.
Intanto la comunità di Thiene segue con partecipazione la vicenda, diventata simbolo di come solidarietà e iniziativa personale possano, a volte, colmare i vuoti lasciati dalla burocrazia e dalle istituzioni.
Paola Viero
Thiene, 91 anni e bloccata in casa da un anno. Chi può aiutarla?