Non solo era sottoposto al regime dei domiciliari per un’accusa di furto, ma se ne andava in giro in auto percorrendo la strada in senso contrario. A bighellonare con la fidanzata, come se fosse un libero cittadino a cui tutto è consentito.
Con l’accusa di evasione dagli arresti domiciliari, i carabinieri della compagnia di Thiene hanno arresto Jihed Hafsaouj, 23 anni, tunisino residente a Piovene Rocchette, ma intercettato ieri sera, in pieno centro a Thiene.
I carabinieri che stavano eseguendo un normale servizio di controllo del territorio lo hanno riconosciuto subito, seduto sul sedile lato passeggero mentre una donna, la sua convivente di 25 anni, guidava una Fiat Punto rossa in via Nazario Sauro. Contromano. Senza creare disagio agli automobilisti, i militari dell’Arma hanno trovato il modo per fermare la coppia e accertare che il 23enne avrebbe dovuto trovarsi a casa propria a Piovene perchè sottoposto ai domiciliari.
Il giovane tunisino era stato arrestato lo scorso 13 marzo, dopo essere stato colto in flagranza di reato all’inteno dell’ex lanificio Ferrarin mentre era intento a rubare rame. Quella notte si trovava in compagnia di un complice, finito in manette anche lui.
Dopo l’arresto, era stato sottoposto dall’autorità giudiziaria, al regime dei domiciliari, all’interno dell’appartamento di via dell’Angelo 44.
di Redazione Thiene on line