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Crollo Marmolada, è lutto anche a Malo e Thiene

Mentre arrivava la conferma della morte di Filippo Bari, è arrivata anche quella del decesso del thienese Tommaso Carollo.

Negli ultimi aggiornamenti dei soccorritori impegnati nella complicatissima operazione di ricerca e recupero in corso sulla Marmolada, si aggrava il bilancio delle vittime anche per il vicentino.

Dopo che è stato infatti confermato il ritrovamento del corpo senza vita del giovane maladense Filippo Bari a cui familiari sono già arrivate le parole di conforto dell’intera comunità portate dal Sindaco Moreno Marsetti, giungono purtroppo conferme anche per la guida alpina valdagnese Paolo Dani, 52nne molto noto in tutta la provincia per la sua esperienza. Il feretro dell’uomo, dopo un non facile riconoscimento, è stato raggiunto nella mattinata dalla moglie accompagnata dal capostazione del Soccorso Alpino di Recoaro.

Confermato anche il decesso di Tommaso Carollo , natio di Thiene e molto conosciuto in tutto l’Altovicentino. Oltre che quello di un commerciante di Tezze sul Brenta, Davide Miotti: all’appello, oltre alla moglie di quest’ultimo, mancherebbero ancora diversi nomi pare anche vicentini. Come spiegato dall’Assessore regionale Gianpaolo Bottacin infatti, una stima esatta non è possibile sia per la vastità dell’area coinvolta sia per le testim0nianze un po’ confuse dei superstiti, comprensibilmente in forte stato di shock per la tragedia.

Sul posto intanto, a rendere ancora più difficili le operazioni ai tanti volontari impegnati nell’estremo tentativo di salvare ancora qualcuno, il maltempo: anche il premier Draghi, salito a Canazei per portare la solidarietà del Paese, ha dovuto rinunciare all’elicottero per proseguire con l’auto.

Purtroppo, oltre al maltempo che ora imperversa sulla montagna, c’è anche un problema di riconoscimento delle vittime, con i cadaveri che son stati straziati dal crollo del seracco.

La buona notizia di oggi è che è stato ritrovato sano e salvo (era a casa)il bambino di 9 anni che si temeva fosse sul ghiacciaio ed era stato segnalato tra i dispersi.

Malo e  la notizia che nessuno avrebbe voluto leggere

Il fiume killer di ghiaccio e rocce lo ha trascinato e non gli ha lasciato via di scampo. E’ arrivata la conferma: Filippo Bari, 27 anni, residente a Malo, padre di un bimbo di 4 anni è morto. Era salito sulla Marmolada con un gruppo di amici. Viene descritto come un esperto di montagna. La scalava con disinvoltura. Era felice ieri, poco prima che il destino di morte lo colpisse, aveva fatto un selfie e lo aveva inviato ai suoi cari. Dopo quello scatto, che sta facendo il giro del web, le comunicazioni si sono interrotte. Una notte di attesa e la conferma di qualche ora fa.

La solidarietà

“L’imponente distacco di ghiaccio della Marmolada segnerà la memoria delle nostre Alpi, chiedendoci oggi di stringerci alle famiglie delle vittime e di rappresentare la nostra partecipazione e il nostro cordoglio per la sofferenza subita”. Il presidente della Regione Valle d’Aosta Erik Lavevaz ha inviato un messaggio di vicinanza- a nome suo personale, del governo regionale e dell’intera comunità valdostana- al presidente della Regione Veneto Luca Zaia e al presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti. “Per mio tramite- prosegue Lavevaz-, i valdostani e il governo regionale vogliono anche esprimere il forte senso di vicinanza e di solidarietà rivolto alle vostre comunità colpite dalla tragedia, testimoniando ancora una volta la fragilità delle montagne che ci accomunano e che richiedono attenzione, riconoscimento e impegno affinché possano continuare a costituire un fattore di sviluppo e di crescita nel rispetto della piena sostenibilità: per le nostre valli e per il nostro Paese”.

 

di Redazione AltoVicentinOnline

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