Un’insolita scoperta è avvenuta nei giorni scorsi a Schio, durante una perquisizione condotta dalla Polizia Locale Alto Vicentino nell’ambito di un’indagine relativa ad altro reato. Gli agenti hanno infatti rinvenuto, nello zaino di un uomo sottoposto a controllo, un manufatto lapideo di evidente valore storico e religioso: si tratta con ogni probabilità di un’acquasantiera antica.
Il reperto, sequestrato immediatamente, è realizzato in marmo e scolpito da un unico blocco. Misura circa 15 centimetri di lunghezza, per 8 di altezza e profondità, e presenta caratteristiche compatibili con una lavorazione plurisecolare. Tuttavia, la persona in possesso dell’oggetto non ha fornito spiegazioni ritenute attendibili sulla sua provenienza.
Non risultano al momento denunce di furto o danneggiamento da parte dell’Unità Pastorale di Schio, che ha confermato la piena integrità del proprio patrimonio. Pertanto, non si esclude che l’acquasantiera provenga da un sito religioso dismesso, una cappella privata, un’antica dimora, oppure da una collezione museale o privata di altra località.
Su disposizione della Procura della Repubblica, la Polizia Locale ha avviato un appello pubblico per cercare di risalire al legittimo proprietario del manufatto. Gli organi di stampa sono stati invitati a diffondere l’immagine dell’oggetto, allegata al comunicato ufficiale, nella speranza che qualcuno possa riconoscerlo e fornire indicazioni utili al suo ricollocamento.
Chiunque abbia informazioni in merito alla possibile origine dell’acquasantiera, o possa contribuire all’identificazione del luogo di provenienza, è pregato di contattare la Polizia Locale Alto Vicentino al numero 0445 690111 o via email all’indirizzo info@polizia.altovicentino.it.
di Redazione AltovicentinOnline