Dopo mesi di attesa e incertezze, sembra finalmente arrivato il momento della svolta per l’ufficio postale di Zugliano, chiuso da agosto 2024. Poste Italiane ha comunicato l’imminente avvio dei lavori di ristrutturazione nell’ambito del progetto “Polis”, un intervento che punta alla riqualificazione degli uffici nei piccoli centri italiani.
L’annuncio è stato accolto con cauto ottimismo dall’amministrazione comunale e dai cittadini, stanchi di un disagio che si protrae ormai da quasi un anno. Fino ad ora, infatti, l’unica attività effettuata all’interno dell’edificio era stata una bonifica iniziale, seguita da un lungo e inspiegabile silenzio operativo.
Il sindaco Sandro Maculan ha più volte sollecitato chiarimenti a Poste Italiane, ricevendo risposte vaghe e mai confermate da azioni concrete. Ora però, dopo un recente incontro con il referente incaricato del progetto, l’amministrazione ha finalmente ottenuto rassicurazioni sul reale avvio del cantiere.
“Mi è stato spiegato – dichiara il sindaco – che i ritardi sono stati causati dalla necessità di modificare il progetto iniziale per intervenire su alcuni cedimenti strutturali emersi solo in un secondo momento. La nuova previsione è che i lavori durino poco più di 100 giorni, con la riapertura dell’ufficio postale fissata per metà ottobre 2025”.
La riapertura, se confermata nei tempi annunciati, porrebbe fine a una situazione che ha costretto i cittadini a spostarsi nei comuni vicini per ogni esigenza postale, creando notevoli disagi soprattutto alle fasce più deboli della popolazione.
Nel frattempo, per attenuare le difficoltà durante il periodo estivo, il sindaco ha richiesto a Poste Italiane di garantire la piena operatività dell’ufficio postale di Grumolo Pedemonte per tutto il mese di luglio, con una chiusura a giorni alterni limitata solo alla prima settimana di agosto. “È una richiesta che mi auguro venga accolta, in attesa del ritorno alla normalità per Zugliano”, ha concluso Maculan.
Ora resta un solo obiettivo: che il cronoprogramma annunciato venga rispettato, senza ulteriori slittamenti. I cittadini lo meritano.