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Il bando era difficile, ma Thiene fa ‘bingo’ e arrivano 500mila euro per le imprese del centro storico

Un risultato straordinario perchè nessun comune del Veneto è riuscito a portare a casa una cifra così alta, un finanziamento di mezzo milione di euro, che darà respiro a 22 imprese, che potranno rinnovarsi. Un ‘bingo’, che porta una ventata di freschezza e di speranza ai commercianti del centro storico, che, accompagnati dall’amministrazione comunale e da Ascom, ma soprattutto grazie ad una seria ed esperta consulenza, non avrebbero potuto fare tutto da soli.

Il cospicuo finanziamento regionale arriva alle imprese del Commercio di Thiene, immediatamente dopo i 250mila euro intascati dal Distretto del Commercio nell’autunno scorso. Quello era un contributo che la Regione, che crede molto negli strumenti di  rilancio dei centri storici, aveva elargito a tutti i comuni che avevano partecipato al bando. Questa volta la situazione era molto diversa sia per la difficoltà burocratica, sia per una sorta di diffidenza dei singoli imprenditori che dovevano partecipare e che sono già stati iscritti nel registro delle imprese come destinatari dei finanziamenti, con cui si vedranno tornare indietro il 50% delle spese sostenute per rilanciare le proprie attività.

‘Questa volta si trattava di un bando europeo per l’erogazione di un contributo a fondo perduto a copertura del 50% delle spese di investimento di attività commerciali – ha spiegato l’assessore Alberto Samperi, orgoglioso del lavoro svolto dal Comune di Thiene, che non si è fermato nonostante le difficoltà presentate dal bando – Per partecipare occorreva avere determinati requisiti ed essere aggregati in gruppi. E’ stata premiata la bontà della progettualità e la capacità di fare squadra . Nel caso specifico – ha continuato Samperi – l’accesso al Bando era consentito a imprese che avessero presentato un progetto di investimento comune e che si fossero per questo aggregate,presentandosi in un gruppo omogeneo. Il ruolo del Comune è stato fondamentale per fornire l’informazione di questa opportunità regionale alle imprese del Commercio tramite l’invio di lettere e la pubblicazione di un questionario on line sul sito comunale per valutazioni preliminari. La fase successiva è stata l’indizione di incontri con chi aveva i requisiti necessari per illustrare nel dettaglio la possibilità offerta dalla Regione. Da questo primo impulso, successivamente, le imprese del Commercio che hanno deciso di partecipare si sono attivate con il consulente per aggregarsi e presentare domanda. I risultati sono arrivati, assieme ai soldi. A beneficiarne sicuramente non saranno solo i singoli destinatari, ma, assieme ad essi, anche l’immagine commerciale della Città”.

Alcuni numeri

Le domande presentate in Regione sono state 151 da parte di altrettante aggregazioni di imprese del Commercio di tutto il Veneto.

Delle 151 domande ne sono state ammesse 147. Di queste, ne sono state finanziate solo 44.

Tra le 44 imprese ammesse e finanziate, le quattro aggregazioni delle imprese del Commercio di Thiene si sono collocate nelle posizioni settima, decima, dodicesima e tredicesima e tutte con un punteggio di 18 punti su 20.

Soddisfazione è stata espressa dal direttore di Ascom Franco Benvegnù e dal rappresentante dei commercianti del centro storico di Thiene Fabio Zardo.

‘In un momento storico così difficile per i commercianti questo contributo rappresenta una ventata di speranza e aria nuova – ha detto Benvegnù – con questi soldi si potrà fare molto proprio per quella necessità di stare al passo con i tempi di commercianti, che spesso, strozzati dalle tasse, non possono mai fare. Adesso ne avranno la possibilità’.

Il centro storico potrà cambiare volto

‘Ci tengo a sottolineare il lavoro di rete fatto per i commercianti attraverso Ascom e Comune, che hanno svolto i ruoli che devono avere e di cui si parla tanto, accompagnarli in percorsi a volte tortuosi, che fatti insieme, diventano più semplici. – ha concluso Fabio Zardo – Adesso i negozianti potranno affrontare lavori strutturali come nuovi arredi, luci a led, impianti tecnologici che riguardano la contabilità e non solo, sapendo di essere sostenuti da questo contributo, che ha un’importanza particolare. L’investimento dovrà essere fatto entro novembre del 2020, quindi a breve avremo il riscontro di tutto questo lavoro fatto e che è stato ripagato. 15 delle aziende destinatarie del finanziamento sono ubicate in centro storico e che avranno una grande opportunità di rinnovamento immediato’.

‘Il valore di questo contributo va al di là dei soldi – ha tenuto a specificare Samperi – perchè molte aziende non conoscono i bandi e questi strumenti, se ne vengono a conoscenza sono scoraggiati dalla burocrazia e dal timore degli oneri che devono sobbarcarsi. Basti pensare che su mille lettere inviate dal Comune, abbiamo avuto solo 65 ritorni’.

Di Redazione AltovicentinOnline

 

 

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