Un dialogo aperto tra generazioni per immaginare e costruire il futuro del lavoro. È questo il cuore dell’evento “Tra esperienze e visione: generazioni in collaborazione”, in programma giovedì 18 settembre alle 20.30 al Faber Box di Schio, nell’ambito della 51ª edizione del MAV Festival di Marano Vicentino.
La serata sarà condotta da Sebastiano Zanolli, manager e autore, che introdurrà un tema oggi più che mai centrale: la collaborazione tra generazioni in azienda e nella società. «In azienda oggi lavorano fianco a fianco persone di 20, 40, 60 e anche 70 anni – spiega Zanolli –. E questo può essere un problema… oppure una straordinaria risorsa, se si trovano strumenti e linguaggi comuni. Nella serata del 18 settembre cercheremo di capire come mettere insieme l’energia dei più giovani con l’esperienza dei più maturi, in un contesto dove le generazioni spesso si guardano con diffidenza più che con curiosità. Non sarà una conferenza accademica, ma un vero e proprio salotto operativo, con ospiti di primo piano, esempi concreti e idee da portarsi a casa il giorno dopo. Perché collaborare tra generazioni non è solo una buona intenzione: è una strategia per restare rilevanti, come persone e come imprese».
Il programma prevede contributi di Francesco Morace, sociologo e presidente di Future Concept Lab, tra i massimi esperti italiani di scenari di consumo e cambiamento culturale, e della cofondatrice Linda Gobbi, con cui esplora da anni le dinamiche tra giovani generazioni e mondo delle imprese.
Accanto a loro, porteranno testimonianze e prospettive concrete Cecilia Nostro, cofounder di Zelo, startup innovativa che interpreta i nuovi modi di vivere e lavorare, e i rappresentanti di Coconers, piattaforma di esperienze condivise che punta a connettere persone e comunità attraverso strumenti digitali.
Un parterre che mescola voci di esperienza e idee innovative, per offrire al pubblico non solo riflessioni ma anche spunti pratici. L’obiettivo è stimolare un confronto reale e costruttivo su come ripensare i modelli di collaborazione tra generazioni, superando le diffidenze reciproche e valorizzando le competenze di ciascuna età.
L’iniziativa, organizzata da MAV Festival con il patrocinio del Comune di Schio e Confartigianato area alto vicentino, si inserisce in un cartellone che mette al centro temi di cultura, impresa e innovazione. Anche in questa occasione, la formula resta quella di un incontro aperto al territorio, pensato non solo per gli addetti ai lavori, ma per tutti coloro che credono che il futuro del lavoro e della società passi attraverso il dialogo, la curiosità reciproca e la capacità di costruire insieme.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Ufficio Stampa MAV FESTIVAL