È un appuntamento che non si dimentica, quello che ogni 15 ottobre l’assessore Deborah Ossato sceglie di riproporre con profonda sensibilità in occasione della Giornata Mondiale del Lutto Perinatale. Un momento che nasce dal cuore, prima ancora che dal ruolo istituzionale, per ricordare i bambini che non hanno potuto vedere la luce o che sono vissuti solo per pochi istanti, e per abbracciare simbolicamente tutte le famiglie che portano dentro di sé questo dolore silenzioso.
Tra candele accese e luci rosa e azzurre, anche quest’anno a Cogollo del Cengio si è tenuta la cerimonia promossa dall’amministrazione comunale, un gesto di memoria e vicinanza che l’assessore Ossato rinnova con la volontà di trasformare il dolore in consapevolezza collettiva. “Non siete soli” ha detto. “Siamo vicini con empatia e con il rispetto di ascoltare e sostenere chi è stato colpito da questo tipo di lutto.”
Un messaggio che arriva diritto al cuore, soprattutto perché l’assessore conosce personalmente quel vuoto difficile da spiegare. “Conosco questo dolore. So cosa significa affrontare una perdita che lascia un vuoto difficile da spiegare.” ha aggiunto. “E proprio per questo, oggi, essere qui non è solo un dovere istituzionale, ma un impegno autentico.”
Nel silenzio rispettoso dei presenti, le luci hanno illuminato il ricordo di tante piccole vite che non hanno potuto proseguire il cammino ma che continuano a vivere nel cuore dei loro genitori. “A tutte le famiglie che portano nel cuore un piccolo grande amore che non ha potuto crescere, ” ha concluso Ossato “diciamo che il loro dolore non è invisibile. La memoria, l’affetto e la dignità di quel breve passaggio meritano di essere riconosciuti, sempre.”
Anche quest’anno, Cogollo del Cengio ha rinnovato così un abbraccio di solidarietà e consapevolezza, ricordando che ogni vita, per quanto breve, lascia una luce che non si spegne.
Laura San Brunone