‘Non mi sono sottratta al confronto con Tiziana Occhino, ma le date proposte dai sindacati non si conciliavano con impegni già presi da tempo e di uguale importanza rispetto all’incontro proposto da Cgil, Cisl e Uil’. La parola passa a Cristina Meneghini, candidata a sindaco domenica prossima, sfidante del sindaco uscente Occhino, che sperava in un confronto dialettico davanti alla popolazione arsierese, affinchè quest’ultima avesse modo di vederle ‘duellare’ dialetticamente sul futuro del paese della Valle dell’Astico.
‘Non è vero quanto scritto in questi giorni circa i miei impegni – ha specificato Meneghini, supportata da una lista civica – le date proposte dai sindacati che hanno chiesto l’incontro sono incompatibili con appuntamenti per i quali mi sono già impegnata in data 20-21-22 maggio, come si legge sul programma distribuito pubblicamente. Il 23 maggio parteciperò ad un incontro precedentemente pianificato a Schio, con il dottor Carlo Nordio su tema attinente alla sicurezza, uno dei punti salienti del nostro programma elettorale. Alle organizzazioni sindacali che avevano richiesto la partecipazione è stata formalmente inoltrata comunicazione riguardante gli impegni sopra richiamati’.
Con la querelle sul confronto pubblico entra così nel vivo la campagna elettorale di Arsiero, che è stata molto civile e pacata rispetto a quella di molti altre realtà dell’Altovicentino. E’ di ieri, la solidarietà espressa dall’attuale sindaco Occhino, dopo l’atto vandalico registrato ad Arsiero, quando qualche teppista ha strappato il manifesto elettorale della sfidante Meneghini. ‘ Solidarietà perchè queste cose non devono accadere. Una campagna elettorale deve fondarsi sul piano delle idee e del confronto sui progetti per il nostro paese, ecco perchè ci tenevo all’incontro pubblico’
‘La nostra lista ha scelto di privilegiare il confronto diretto con i cittadini attraverso incontri quasi quotidiani nelle varie zone del paese e frazioni nonché nelle pubbliche sedi istituzionali, nei locali pubblici tenendo conto delle poco favorevoli previsioni meteorologiche – ha spiegato Meneghini – Noi abbiamo capillarmente esposto il nostro programma e soprattutto abbiamo ascoltato le esigenze dei nostri concittadini. Siamo sempre stati puntuali rispettando rigorosamente il calendario previsto. Mancanza di rispetto verso i cittadini è avere fatto poco o nulla per il paese in cinque anni di mandato, se non effettuare lavori pubblici a ridosso delle elezioni e credere che gli arsieresi non se ne siano resi conto – conclude l’aspirante sindaco – .Pertanto il nostro programma di incontri rimane invariato e confermato rivolgendoci direttamente ai concittadini, senza dare adito a sterili polemiche elettorali’.
Cristina Meneghini si presenta
Ho 53 anni e sono insegnante di sostegno alla scuola media di Arsiero. Sono anche insegnante di pianoforte, pianista e commerciante da tanto tempo nel negozio in paese gestito dalla mia famiglia da 100 anni.
Un secolo per un’attività che è stata aperta appena mio nonno è tornato dalla guerra agli inizi del 1919: ho sempre aiutato i miei genitori ed ora, in un periodo in cui tanti negozi chiudono, io e la mia famiglia con grande tenacia riusciamo a tenere il passo!
Sono cresciuta e vissuta sempre qui, mi sono sempre dedicata alla Parrocchia e alla Comunità Arsierese, prima organizzando eventi musicali e poi altri eventi culturali.
Sono consigliere della Fondazione Centanin Masiero di Arquà Petrarca, l’unico museo di pianoforti antichi riconosciuto dalla Regione Veneto.
Ho fatto parte per 10 anni dell’amministrazione di maggioranza prima come consigliere e poi come assessore alla cultura e vicesindaco.
Durante il mio mandato ho attivato lo sportello donna ed in sinergia con i comuni di Piovene Rocchette e Cogollo del Cengio abbiamo istituito la commissione di pari opportunità intercomunale. Negli ultimi 5 anni sono stata consigliere della minoranza.
Trascorsi 15 anni di vita nell’amministrazione del nostro paese ritengo di avere un “buon bagaglio di esperienza” e di avere la voglia di essere parte attiva nella vita della comunità. Dopo le insistenze che mi sono giunte da varie persone, stanche dell’immobilismo dell’amministrazione attuale, e dopo una lunga riflessione, ho capito che era il momento di mettere al servizio del mio paese (dove sono nata e dove vivo) il mio modo di essere, la mia esperienza e voglia di cambiamento.
La motivazione che mi ha spinto ad intraprendere questa strada è la passione e la convinzione che dobbiamo dar tutto il meglio di noi per il nostro territorio… dobbiamo pensare prima di tutto al nostro prossimo!
Mi presento con una squadra con molti volti nuovi e persone di esperienza tutte accomunate da un solo ed unico obiettivo: essere utili alla propria comunità.