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Cogollo. L’assessore Zorzi presenta la nuova biblioteca

 Dopo un non facile percorso e oltre un anno e mezzo di lavori che hanno coinvolto l’intera sede municipale, Cogollo del Cengio si apprestano ad inaugurare  quello che gli amministratori della giunta-Calgaro definiscono un ‘bene collettivo’.  A presentare la nuova biblioteca comunale è l’assessore alla Cultura Marco Zorzi, che ce l’ha messa tutta per consegnare ai suoi concittadini un ‘angolo’ del paese, dove giovani, anziani e bambini potranno trascorrere del tempo.

‘L’Amministrazione si è spesa per reperire i fondi che hanno permesso una razionalizzazione degli spazi all’interno degli uffici dove si trovano i Lavori pubblici e l’ Edilizia privata con ammodernamento dei locali, ora open space – spiega Marco Zorzi – . Il cittadino che deve rivolgersi a tali uffici lo può quindi fare accedendovi con maggiore facilità e apprezzando il fatto che mentre prima il tutto era diviso in due blocchi, ora si tratta di un unico ambiente.’

Il consigliere di minoranza Gildo Capovilla accusa la vostra amministrazione di non aver tenuto conto delle barriere architettoniche. Un’accusa piuttosto grave…

Si, la voce su questi ‘veleni’ è arrivata anche a me, ma si tratta di polemiche sterili e prive di alcun fondamento. Ci accusano di non aver rispettato alcune misure nella realizzazione di un accesso e di non aver eliminato tutte le barriere architettoniche: mi pare che tutto sia in linea con l’atteggiamento denigratorio della minoranza di Cogollo. Devo constatare con sincero rammarico come molto spesso quanto affermato assomigli più a un modo per gettare fango a prescindere, che ad una reale preoccupazione per gli interessi della collettività. Sono accuse assurde. L’opera, come le ho spiegato prima, è un unico blocco accessibile a chiunque: la stessa cosa vale per la nuova sede della biblioteca e per la già esistente sala riunioni, entrambe dotate di acceso per carrozzine e di adeguate vie di fuga. Basta venire per constatare con i propri occhi. Non riesco a condividere questo modo di fare opposizione, la trovo squalificante e poco costruttiva e se ci fosse onestà, si riconoscerebbe il gran lavoro del sindaco Calgaro, che è riuscito a portare a casa il denaro necessario per la biblioteca.

Cioè?

Calgaro è riuscito a concludere un accordo pubblico-privato con la famiglia Fioravanti. Un successo portato avanti da questa amministrazione che è riuscita a fare quello che per anni avevano tentato invano le precedenti . Grazie a questo risultato, sono arrivati 50 mila euro che di fatto hanno consentito il completamento della sede con adeguato arredo.

L’obiettivo era comunque inserito nel nostro programma e ci siamo impegnati a fondo affinchè, anche in tempi certamente non facili dal punto di vista economico, Cogollo potesse dotarsi di una biblioteca all’avanguardia e più in linea con le esigenze dei fruitori.

Mettiamo da parte le polemiche e ci parli della biblioteca di Cogollo.

Le dico solo che conta oltre diecimila prestiti annui . E’ tra le più frequentate dell’Alto Vicentino e proprio questi numeri così importanti ci hanno spinto a migliorare gli spazi e ampliare l’offerta. Sono quindi, state raddoppiate le postazioni internet, inseriti nuovi volumi e creata una “baby zone”, un angolo allegro e colorato, realizzato rispettando tutti i canoni di sicurezza, in cui tutti i bimbi in età prescolare hanno comode poltroncine dove accomodarsi per avvicinarsi per la prima volta, nel modo più simpatico e leggero possibile, al mondo della cultura.

Altro fiore all’occhiello è lo spazio lettura, realizzato intorno a una zona verde e sotto un grande lucernario che davvero rende piacevole e invitante sedersi e viaggiare con la mente. Tonalità, arredi e dislocazione dei punti a sedere insomma sono stati attentamente studiati per accontentare anche i palati più fini…alla faccia di chi dice che con la cultura..non si mangia!

Ora a coronazione di questo percorso ci sarà una settimana di eventi dedicati a tutta la cittadinanza e non solo, il tutto promosso dall’Assessorato Cultura ed Eventi e dall’Assessorato alle Politiche Sociali con patrocinio della Provincia e della Comunità Montana. Anche qui la sinergia tra il mio assessorato e quello dell’assessore Fabiola Panozzo assieme alla responsabile della Biblioteca e a tanti volontari soprattutto giovani che si sono spesi per la cultura, hanno reso tutto possibile. Basti pensare al solo Concorso Letterario che alla sua prima edizione, già vede quasi un centinaio di partecipazioni da tutta Italia’.

 
di Redazione Thiene on line
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