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Fracasso scrive al presidente conferenza Ulss 4:’Non si sacrifichino i deboli’

“Spending review al rovescio in sanità. Si taglia subito ai deboli e si lasciano in pace i forti”. Questo è il monito che il consigliere regionale del PD Stefano Fracasso lancia attraverso un’interrogazione urgente depositata alla Regione alla quale affianca una lettera inviata al presidente della conferenza dei Sindaci dell’ULSS 4 e una alla presidente della Conferenza dell’ULSS 5.

 

“Il decreto sulla spending review  – sottolinea Fracasso – recita testualmente “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”, ma quello cui stiamo assistendo nella nostra Regione rischia di andare nella direzione opposta. Ovvero a fare le spese dei tagli necessari a garantire il bilancio dello Stato sono sempre i più deboli, in questo caso i disabili della ULSS 5.  A questo punto – riflette Fracasso – quel che è successo è quantomeno curioso, per non dire scandaloso se venisse confermato. L’ULSS 5 invia a tutti i suoi fornitori, compresi i gestori dei centri per disabili, una lettera in cui annuncia un taglio secco del 5% a tutti, a partire dalla prossima fattura. Mentre non risulta sia stata assunta alcuna iniziativa per rinegoziare il project financing sull’ospedale di Santorso nella misura perlomeno del 5%. Rinegoziazione chiesta a gran voce dai sindaci, dai sindacati e dai cittadini, con tanto di manifestazioni popolari”. 

“Quello che si configura – prosegue Fracasso – è una situazione per cui si utilizza la spending review per colpire i servizi rivolti ai più deboli e non la si utilizza per rivedere contratti onerosi come quelli in project financing. Tanto più che nella conversione del decreto proprio i servizi sanitari accreditati , come i centri diurni per disabili , hanno un trattamento diverso dalle semplici forniture e la spending review va applicata diversamente.  Ho inviato una lettera al presidente della conferenza dei sindaci dell’ULSS 4 per sapere se la direzione di quell’azienda ha mandato una comunicazione come quella inviata dall’ULSS 5 per tagliare il 5% del project. E un lettera alla presidente dell’ULSS 5 perchè vigili onde evitare che come successo per le gare  al ribasso per affidare i servizi sociali, più che i risparmi non si verifichino in quell’ULSS di nuovo i ricorsi, come puntualmente avvenuto.” Ormai vige la totale anarchia nella gestione delle ULSS.

“Chiedo al presidente Zaia – conclude il consigliere del Partito Democratico – che la Regione emani con assoluta urgenza delle linee guida interpretative omogenee per tutte le ULSS e sospenda le procedure unilaterali che talune hanno assunto,come la ULSS 5, prive di qualsiasi valutazione relativa alle ricadute sulla qualità dei servizi”.

Ecco il testo integrale della lettera inviata al presidente della connferenza dei sindaci dell’Ulss 4:

Egr.Sig.Presidente,

Conferenza dei Sindaci ULSS 4

Alberto Toldo

 
 

La questione dei pesantissimi oneri finanziari derivanti dal contratto di project financing legato alla realizzazione del nuovo ospedale di Santorso è da tempo all’attenzione della Conferenza da Lei presieduta e dell’opinione pubblica vicentina.

Con il collega Giuseppe Berlato Sella ho recentemente presentato una interrogazione al Presidente della Giunta Regionale per sapere se la regione intenda rinegoziare il contratto sulla base delle norme contenute nel decreto della “spendingreview”.

Le segnalo questa comunicazione inviata dall’ULLS 5 ai propri fornitori di beni e servizi dove, senza tenere minimamente conto della differenza di trattamento da assicurare ai fornitori di servizi sociosanitari accreditati come previsto dallo stesso decreto, ed equiparando di fatto un contratto per la fornitura del materiale di cancelleria con quello di un centro diurno per disabili, applica unilateralmente la riduzione del 5% a partire dalla prima fattura in scadenza.

Senza entrare qui nel merito dell’azione dell’ULLS 5, per la quale ho presentato altra interrogazione urgente alla Giunta Regionale, le chiedo se la direzione dell’ULSS 4 abbia fatto altrettanto nei confronti del contraente del contratto di project per l’ospedale di Santorso. Sarebbe davvero curioso, se non scandaloso, scoprire che in Veneto si procede immediatamente a ridurre i contratti per l’assistenza ai disabili e non si assuma nessuna iniziativa formale per ridurre contratti ben più onerosi e non orientati al servizio diretto a persone in situazione di svantaggio.

Vuoi vedere che si fa pagare la “spendingreview” ai deboli e si lasciano indisturbati i forti?

 

In attesa di riscontro, Le invio i migliori saluti.

 

Stefano Fracasso

Consigliere Regionale del Veneto

 

 

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