«La fusione tra AVA e Soraris non è una bandiera politica né una forzatura istituzionale. È una scelta che nasce dalla responsabilità verso i cittadini e dal dovere di garantire un servizio pubblico solido, efficiente e pienamente controllato dagli enti locali».
Così Francesco Enrico Gonzo, presidente del Consiglio di Bacino Rifiuti, interviene nel dibattito che in questi giorni ha acceso il confronto tra amministrazioni e forze politiche sul percorso di aggregazione dei due gestori.
«Comprendo le perplessità, le preoccupazioni e anche le critiche – prosegue Gonzo – perché quando si parla di servizi essenziali è giusto porsi delle domande. Ma credo che il rischio più grande, oggi, sia quello di trasformare una scelta complessa in uno scontro politico, perdendo di vista l’interesse generale». Secondo Gonzo, la fusione rappresenta «un’opportunità per rafforzare il controllo pubblico, evitare frammentazioni e mettere il territorio vicentino nelle condizioni di affrontare le sfide ambientali ed economiche dei prossimi anni con maggiore forza». Un percorso che, sottolinea, «non è contro nessun Comune e non esclude nessuno».
Un passaggio centrale riguarda in particolare i Comuni di Schio e Torrebelvicino. «Sono due realtà importanti – afferma il presidente del Bacino – ed è con i loro sindaci che è necessario avviare un confronto diretto, serio e costruttivo per individuare un punto di mediazione che tenga insieme le diverse sensibilità e le esigenze del territorio».
Proprio in questa direzione, Gonzo annuncia di aver invitato i sindaci di Schio e di Torrebelvicino a un incontro con il Comitato di Bacino, convocato per giovedì 18 dicembre alle 9.30, nella sede del Consiglio di Bacino in Contrà Gazzolle, a Vicenza.
«Sarà un momento di confronto franco – spiega – senza pregiudizi e senza posizioni precostituite, perché credo che un progetto condiviso sia sempre più forte di un progetto imposto».
«Il mio impegno – aggiunge Gonzo – è quello di favorire tutte le mediazioni possibili. Il Consiglio di Bacino deve essere il luogo in cui le differenze si affrontano e si compongono, non dove si cristallizzano».
Gonzo ribadisce infine che «la continuità del servizio e la tutela dei cittadini restano la priorità assoluta» e invita a «abbassare i toni e alzare la qualità del confronto». «La gestione dei rifiuti non è una sfida tra amministrazioni – conclude – ma una responsabilità collettiva. Se c’è la volontà di dialogare, le soluzioni si trovano. Ed è questo lo spirito con cui ho voluto convocare questo incontro».