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I leghisti non sono razzisti

Perchè così tanto livore nei confronti di un sindaco che ha accolto due ragazzi di appena vent’anni, perseguitati nel loro paese perchè cristiani? Con una giovane incinta di quattro mesi, che chiede un tetto che un Comune come Posina, svuotato da abitanti emigrati nei grandi centri ha e, i cui abitanti ora sono felici di poter avere tra loro quella coppia che le regole le vuole rispettare. Che frequenta la parrocchia e sta condividendo la gioia di un bimbo, che è un inno alla vita, che in un momento difficile con quel calo demografico che incide sui consumi, vivacizza un paese che fa fatica a mostrare vitalità. Perchè la Lega Nord non avrebbe dovuto volere questo?La Lega Nord, fino a prova contraria, non crede nell’arrivo selvaggio di migliaia di profughi, ma non ha mai detto no a chi è voluto arrivare in Veneto per lavorare onestamente, adeguarsi a usi e costumi della terra ospitante e rispettare le regole.

Il Veneto è una delle regioni più accoglienti d’Italia, quella che ha dato lavoro a migliaia di famiglie, che hanno trovato posto nelle fabbriche, dove hanno avuto uno stipendio a fine mese, ma dove hanno dato il sudore della loro fronte. Se poi, assieme a loro sono arrivati anche stranieri, che a questa ospitalità hanno risposto con delinquenza e non rispetto delle regole è un altro discorso e a questo, la Lega Nord di Salvini ha sempre urlato ‘tolleranza zero’. Ma qui stiamo parlando di una coppia di ragazzi di 20 anni, che sta imparando l’italiano e che vuole dare un futuro migliore alla piccola Hope, che, in quanto figlia di cristiani verrebbe perseguitata nella terra d’origine di mamma e papà. Gli abitanti di Posina vanno fieri del gesto d’accoglienza del loro sindaco, che seppur leghista, non è un razzista. Perchè i leghisti non sono razzisti come qualcuno li vuole dipingere, sono delle persone che non vogliono un’immigrazione incontrollata, ma che sono innanzitutto delle persone che non possono chiudere la porta in faccia a chi chiede aiuto solo perchè ha la pelle scura e proviene dalla Nigeria. Avrebbe dovuto fare questo Andrea Cecchellero? Rispedire al mittende quei due ragazzini, con lei con il pancione e fare ‘il cattivo perchè leghista’? Da quando , la parola leghista è associata alla parola ‘cattivo’?
L’attacco feroce ad Andrea Cecchellero appare più che altro come un attacco personale o alla Lega Nord per chissà quale ragione perchè ci si chiede come mai sia stato preso di mira con così tanto accanimento proprio lui che nemmeno ha firmato il protocollo d’intesa con la prefettura di Vicenza, dissociandosi dall’accoglienza della maggior parte dei sindaci dell’Alto Vicentino e non Giordano Rossi, che di profughi ne ospita più di dieci e, nonostante tesserato del Carroccio, ha aderito all’accordo siglato con il palazzo del governo vicentino. E’ chiaro che l’attacco è personale perchè si stenta a credere che una bambina di appena qualche giorno, figlia di due ragazzi per bene, possano scatenare così tanto marciume. Che quel batuffolino possa scatenare tante insinuazioni e ferocia sottile nella scrittura solo perchè nera.

Chi attacca Cecchellero attacca il leader della Lega Nord che nel mese di settembre dichiarò: ‘Non siamo xenofobi, accoglierei anch’io una famiglia di profughi se sapessi che sono realmente fuggiti dalla guerra’.

Natalia Bandiera

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