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Il consiglio Comunale a Malo è a porte chiuse. L’ira di Dalla Riva: ‘Si vergognano della loro impreparazione’

E’ senza dubbio la personalità che sa spiccare all’interno del consiglio comunale di Malo, dove tra minoranze passive ed una giunta incapace di argomentare, sa farsi valere. La vera anima del consiglio, se provi a guardare le dirette streaming, che a tratti, sembrano puntate di Scherzi a Parte. Claudio Dalla Riva Riva non ci sta più: ‘Prendono la scusa del Convid per blindare l’aula consiliare, dove non ci sono problemi di contagio quando c’è da promuovere un libro. Ma diventa a rischio quando deve diventare sede di dibattito democratico, che dovrebbe essere aperto a tutti. La verità è che questa maggioranza non sa tenere banco, non sa affrontare i dibattiti e chiude le porte ai cittadini per evitare brutte figure pubbliche’.

E’ su tutte le furie Claudio Dalla Riva, amministratore di minoranza, che sin dall’insediamento della giunta di Moreno Marsetti ha dato filo da torcere ad una maggioranza spesso impacciata quando deve rispondere ai suoi quesiti.

Consigliere Dalla Riva, stavolta, la avverto veramente arrabbiato…

Ma le sembra normale che a Malo si svolga un consiglio comunale a porte chiuse? Mi dica in quale altro comune accade che si chiuda la possibilità di assistere all’attività democratica più vicina al popolo. Mi elenchi un solo altro comune dove accade, solo qui. Come solo qui accade che un consigliere di minoranza non possa accedere agli atti, se non c’è la presenza di un assessore. Mi dica se è normale…

Mi scusi, ma lei non ha reagito?

Certo che si, ho già scritto al Prefetto. Non ne possiamo più di vedere negate le espressioni basilari della democrazia. Ora, pure il consiglio comunale a porte chiuse. Ho scritto ufficialmente per avere spiegazioni ed il presidente del consiglio comunale ha motivato con la pandemia. Il Covid non esiste però, se si deve occupare l’aula per un evento culturale e gremirla fino a farla diventare piena come un uovo, se si tratta della presentazione di un libro, gradito al sindaco e assessori. Appena ieri, all’interno della casa di riposo Muzan, si è tenuta l’inaugurazione, che definirei meglio ‘il nuovo battesimo’ di un reparto. C’erano più di 80 persone in uno spazio ridotto, alla presenza dell’assessore regionale Manuela Lanzarin e del nostro dg Carlo Bramezza. Ho contato le persone perchè ero presente all’evento. Il giorno dopo c’è un’emergenza Covid a Malo, che non era un problema poche ore prima.

Ma secondo Lei, perchè si blinda il Comune in questo modo?

Perchè hanno paura di fare brutte figure davanti ai cittadini, che , lasciando le porte aperte, vedrebbero quanto sono inadeguati e impreparati nelle risposte che danno. Mi creda, ogni volta, è uno show ed io non riesco a credere che siano davvero così impreparati.

Se dovesse dare loro un voto?

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Addirittura! Il livello è così basso?

Guardi, all’interno della giunta si salvano due, massimo tre persone…

E del consiglio comunale in generale, cosa mi dice?

A qualche consigliere ho chiesto se gentilmente rimane a casa, al posto di scaldare il banco. La presenza inutile mi fa venire i nervi perchè il ruolo del consigliere è alla base dell’attività politico-amministrativa di un paese e vedere che la maggior parte non sa esercitare quel ruolo, mi fa pensare a tutti colore che hanno riposto fiducia, che hanno votato, pensando di avere rappresentanza e non scena muta.

Stasera cosa dobbiamo aspettarci dal consiglio comunale?

Spero che i cittadini che volevano assistere in aula si colleghino in streaming: porterò una mozione sulla Polizia Locale e sui costi che gravano su Malo per la convenzione con Monte di Malo. Verrà fuori qualcosa di scandaloso, per cui si potrebbe ipotizzare il danno erariale.

di redazione AltovicentinOnline

 

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