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Le 52 Gallerie ridotte a latrina: scatta la tassa per salvare il Pasubio dal degrado

E’ la notizia del giorno, sulla pagina facebook del noto Rifugio Papa è comparsa apparsa qualche minuto fa e già è polemica. Si tratta della tassa di soggiorno che dal 2026  il Comune di Valli del Pasubio imporrà per avere accesso alle strutture ricettive e per avere accesso alla strada delle 52 Gallerie. Queste ultime al centro di una orribile recensione da parte di uno youtuber che le ha definite una latrina.

“Abbiamo definito l’accordo con albergatori e gestori – ha spiegato il sindaco GianValerio Piva  sulle pagine de Il Giornale di Vicenza di oggi (ndr) – e contiamo di attivare la tassa l’anno prossimo. Sarà di 1,50 euro a notte e servirà per investimenti mirati sul turismo”.

“Uno spettacolo agghiacciante”:  la denuncia di uno youtuber sulla Strada delle 52 Gallerie del Pasubio

Intanto non si placano le polemiche dopo quella che avrebbe dovuto essere un omaggio alla bellezza  del Pasubio e alla sua storia E invece il video di Andrea Di Mieri, youtuber e appassionato di montagna, si è trasformato in una dura denuncia contro il degrado che affligge uno dei luoghi simbolo della Prima Guerra Mondiale. “La situazione è davvero agghiacciante – ha detto Di Mieri nel filmato – in un posto così unico, per storia e paesaggio, è inaccettabile trovare uno squallore simile”.

La Strada delle 52 Gallerie, realizzata in soli nove mesi nel 1917 dalla 33ª Compagnia minatori del 5º reggimento del Genio militare italiano, rappresenta un’opera straordinaria di ingegneria bellica. Scavata nella roccia viva del Monte Pasubio, fu una via cruciale per rifornire il fronte durante i durissimi scontri con le truppe austro-ungariche. Oggi è un percorso escursionistico celebre e molto frequentato, considerato tra i più affascinanti e significativi d’Italia.

Eppure, come documentato dallo stesso youtuber, il tracciato versa in condizioni allarmanti. “Ogni anfratto è diventato una latrina. C’è chi urina, chi defeca. È uno schifo totale”, denuncia Di Mieri, mostrando immagini inequivocabili: fazzoletti sporchi ovunque, escrementi umani nelle gallerie, pozze di urina.

Una scena che, a detta dello youtuber, è frutto del turismo di massa: “Porta soldi, ma anche tanta inciviltà”. E l’indecenza è visibile a occhio nudo, tanto da offuscare la solennità e il valore di un luogo che dovrebbe essere sacro per la memoria collettiva. Nonostante tutto, Di Mieri non rinnega la bellezza e l’importanza dell’escursione: “Resta un’esperienza da fare almeno una volta nella vita, per ciò che questo posto rappresenta per tutti noi. Ma fatelo con rispetto”.

Il messaggio finale è rivolto anche alle istituzioni: servono controlli più rigorosi e sanzioni efficaci. Solo così si potrà proteggere questo gioiello di storia e natura dalla maleducazione e dal degrado.

La “recensione” dello youtuber appare spietata, ma questo giovane è ritenuto molto attendibile e credibile da chi lo segue e basta guardare il suo video per comprendere che lo “spettacolo d’inciviltà” che ha trovato in quel luogo sacro, lo ha veramente toccato. Magari un giorno, dovremo dirgli grazie  per quella denuncia che forse oggi ci appare forte, ma che darà un’era più decorosa ad un pezzo di storia come le 52 gallerie, che meriterebbero più rispetto.

di Redazione AltovicentinOnline

 

 

 

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