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Marano. Cambiamenti climatici. L’opposizione: “Collaboriamo”

“Vogliamo collaborare per il bene del clima e del nostro Comune”. Marta Zambon, del gruppo consigliare di opposizione Noi di Marano, a pochi giorni dall’approvazione in consiglio comunale della mozione per l’impegno contro il cambiamento climatico, sottolinea l’intenzione della minoranza di partecipare per portare le sue istanze e rendere l’azione ancora più efficace.

“L’ordine del giorno presentato dal consigliere Alessandro Cogollo ci fa riflettere su un problema a me caro del quale sono stata subito entusiasta di poterne discutere in Consiglio Comunale. Sono consapevole che l’emergenza climatica e ambientale, che sta avendo pubblicità e riscontro dei media solo negli ultimi mesi, sia un problema importante da affrontare al più presto e in più direzioni. Da persona amante della natura e della montagna, cresciuta tra i campi coltivati e senza sfarzi mi ritengo sensibile alla questione dell’inquinamento e della cementificazione. L’urbanizzazione ha portato in alcuni casi alla deviazione dei corsi d’acqua, alla deforestazione, alla costruzione di strade al posto dei terreni agricoli. Detto questo mi sento anche però una ragazza di trent’anni che di certo non resta con il pensiero e la mente a 100 anni fa. Il progresso ci aiuta in diversi ambiti della vita quotidiana e ci amplia le possibilità di esperienze personali, lavori più stimolanti e relazioni a più ampio giro. Sono convinta che, oltre a essere semplici cittadini attivi nella lotta contro l’inquinamento attraverso pratiche quotidiane di risparmio e di riciclo, un’amministrazione comunale può impegnarsi in maniera più importante e massiccia. Rimango ancora una volta basita, per non dire delusa, dell’ordine del giorno presentato dalla maggioranza: non lascia spazio a un miglioramento effettivo della situazione. Conscia dell’importanza del tema dell’inquinamento ambientale mi è stata data la possibilità di confrontarmi con il consigliere Cogollo per cercare un ordine del giorno condiviso. Speranzosa di poter contribuire assieme al gruppo di maggioranza per un problema comune mi sono presentata alla riunione con aspettative diverse da ciò che è accaduto. Mi sono trovata davanti due persone (consigliere Alessandro Cogollo e assessore Alessandra Cavedon) che non hanno avuto la minima intenzione di lavorare sull’ordine del giorno proposto. Ho chiesto di intervenire in modo più concreto e attivo nonché di leggere punto per punto l’ordine del giorno per lavorarci assieme, limando alcuni aspetti e discutendone altri. La risposta che ho ottenuto non è stata positiva, anzi, nemmeno avevano l’OdG stampato. Mi è stato riferito che inserire punti concreti con scadenze verificabili nell’OdG è controproducente perché sicuramente l’amministrazione non sarà in grado di ottemperare agli impegni nei tempi stabiliti. Ho provato un paio di volte a dire la mia ma penso di avere avuto davanti a me solamente un muro, un muro che era già alto ancor prima di ascoltarmi e di cercare di leggere assieme le proposte. Sapevano già che non avrebbero cambiato le cose. Mi interrogo quindi sulle parole a cui il gruppo di maggioranza piace tanto esprimersi e riempirsi la bocca: condivisione e collaborazione. Io di certo non ho visto né una né l’altra. Ho chiamato quindi il capogruppo Bortolino Sartore per esprimere la mia delusione oltre che a ribadire l’inutilità di proporre un confronto anche con il gruppo di minoranza per tentare di giungere ad una condivisione del testo”.

di Redazione Altovicentinlonline

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