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Marano. Pretto all’attacco di Calenda

“Trovo alquanto fragile e bizzarra la sicurezza di Carlo Calenda che parla di coerenza politica, quando l’ultima volta che si è recato in Veneto a fare campagna elettorale era alleato con il PD, lo stesso PD che oggi attacca pubblicamente senza remore. Parlando del Veneto, l’europarlamentare del PD-Siamo Europei spende Azione come il partito del taglio delle tasse e dell’autonomia, salvo però dimenticarsi che, sempre per parlare di coerenza, i governi di centrosinistra da lui sostenuti non hanno fatto altro che aumentare le imposizioni fiscali e ostacolare il federalismo e l’autonomia differenziata. Una proposta politica per il Veneto che suona più come un appello opportunista, dal momento che lo stesso Veneto nel 2016 scelse democraticamente di bocciare la riforma centralista del governo Renzi, di cui Carlo Calenda era Ministro dello Sviluppo Economico, e solamente un anno dopo votò al referendum regionale per l’autonomia con oltre il 98% di sì, un voto storico siglato grazie alla Lega e sul quale il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e il Ministro Carlo Calenda di allora non spesero alcuna parola e nessun impegno. Per quanto concerne, infine, il “cursus honorum” dei candidati di Azione al Parlamento italiano, faccio notare che tale formazione politica è nata nel 2019 grazie ad alcuni parlamentari fuoriusciti da altri partiti, mentre la Lega è il partito più radicato a livello amministrativo sul nostro territorio. Se è vero che la classe dirigente, come afferma Carlo Calenda, deve essere l’espressione di una struttura organizzata e di un intenso percorso formativo, credo che Azione abbia ancora tanta strada da fare prima di raggiungere i risultati e il consenso di un partito come la Lega, che solo ieri a Venezia ha riunito più di 400 amministratori locali tra consiglieri, assessori e Sindaci. Il Veneto e il vicentino sono territori che hanno bisogno di fatti e rappresentanza identitaria, non di critiche sterili e vuoti slogan elettorali”.

Lo dichiara il deputato vicentino Erik Pretto, capolista della Lega per la Camera dei Deputati alle elezioni politiche del 25 settembre.

Comunicato Stampa

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