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Presentato il progetto definitivo della Pedemontana Veneta

 Sessanta giorni di tempo dalla pubblicazione per proporre modifiche. E’ stata presentata ieri sera, al Palazzetto dello Sport di Breganze, la bozza del progetto definitivo del tratto di Pedemontana Veneta che riguarda la città e apporta migliorie rispetto al progetto precedente. A luglio, il progetto verrà pubblicato.  

 

Entro l’anno si procederà con l’approvazione esecutiva e la consegna della superstrada è prevista per il 2017. Al tavolo dei relatori il sindaco di Breganze Silvia Covolo, l’assessore regionale al turismo Marino Finozzi, Giuseppe Fasiol di Veneto Strade e vice di Silvano Vernizzi (commissario delegato per l’emergenza nel traffico), gli assessori Ivan Dalla Valle e Massimo Stefani e i tecnici dell’azienda SIS che ha l’appalto della realizzazione della superstrada nel territorio Mauri e D’Agostino.

 

Ha aperto la serata Silvia Covolo sottolineando che, con la collaborazione dei comuni limitrofi di Molvena, Mason, Pianezze e Marostica, negli ultimi tre anni, l’amministrazione di Breganze ha collaborato e rallentato i lavori per trovare un punto d’accordo tra le esigenze della Regione, della ditta realizzatrice e del Comune.

Fulcro del discorso le migliorie apportate rispetto all’ultimo progetto confermato nel 2009: un solo casello nel tratto breganzese e il secondo spostato su Pianezze e Mason, aumento del traffico in trincea grazie allo spostamento del letto del torrente Chiavone, l’inserimento di complanari per lo smaltimento del traffico locale e la ricucitura ambientale nel tratto produttivo riconoscibile dalle aziende Laverda e Diesel. L’inserimento di alcune rotatorie faciliterà la circolazione del traffico, e ci saranno tre tratti ciclabili invece di uno solo. Inoltre, come un piccolo premio fedeltà, a costo zero verrà realizzata una rotatoria al posto del semaforo all’incrocio del Bar2000, da sempre considerato un punto poco opportuno per la sicurezza del traffico.

 

Essendo la Pedemontana Veneta considerata importante soprattutto per il turismo veneto, il progetto prevede l’allestimento di alcune rotonde con spazi dedicati alla promozione di prodotti tipici e aziende turistiche locali. Ma proprio l’argomento turismo ha suscitato critiche durante la serata. Marino Finozzi è stato invitato a tacere da un presente sull’opportunità turistica della superstrada, definita ‘una bufala’ anche da Alberto Rigon, consigliere comunale di quella minoranza che non ha mai approvato e sottoscritto il progetto Pedemontana. Ma l’assessore non si è lasciato intimidire e ha sottolineato che l’isolamento del territorio rischia di far allontanare i giovani della zona in cerca di migliori opportunità e solo con l’inserimento di una idonea viabilità si potrà contrastare questo fenomeno, e ha messo la parola fine al suo intervento dicendo ‘se una strada deve passare, comunque passerà’ lasciando poco dopo il tavolo.

 

Ha concluso la serata Silvia Covolo, che ha risposto alle lamentele sottolineando che il progetto diventa indiscutibile dal momento in cui è approvato dalla Regione, poiché l’interesse pubblico prevale su quello privato. L’unico obiettivo che l’amministrazione comunale ha potuto perseguire è stato cercare di rendere meno impattante possibile la struttura sull’ambiente e sul territorio. Dopo la pubblicazione del progetto definitivo il Comune di Breganze metterà a disposizione un CD con i dati del progetto, in modo che essi possano studiarlo per poi fare eventuali proposte e dare suggerimenti per apportare migliorie.

Anna Bianchini

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