L’assessore al Centro Storico del Comune di Thiene risponde alla Pro Loco di Thiene sulla mancata presenza del Trenino di Natale.Notizia che abbiamo preannunciato stamattina e il cui articolo trovate in fondo alla replica dell’assessora Marina Maino.
“Occorre innanzitutto ricordare che la proposta del Trenino di Natale non è mai partita dalla Pro Loco, bensì direttamente dal proprietario del mezzo, il sig. Rizzi, che si è rivolto al Comune per poter svolgere l’attività. L’Ufficio Eventi ha risposto con la consueta tempestività, rilasciando un’autorizzazione che era stata preventivamente concordata con l’interessato e costruita nel rispetto delle regole e delle condizioni di sicurezza, a tutela delle persone e della viabilità esistente, anche con il parere positivo del comando di Polizia Municipale. L’Amministrazione ha valutato più soluzioni alternative, cercando di conciliare l’iniziativa del trenino, iniziativa gradita a tutti, proprio con le esigenze di sicurezza, accessibilità dei mezzi di emergenza e gestione dei flussi pedonali. La concessione parziale e con fasce orarie è stata una proposta di mediazione avanzata dall’Amministrazione, sentita anche Ascom, non una restrizione punitiva. Le limitazioni orarie non rappresentavano un ostacolo ingiustificato, bensì una misura di buon senso per evitare sovrapposizioni con momenti di particolare affollamento o criticità della viabilità. Alla luce di ciò, risulta quantomeno difficile comprendere per quale motivo la Pro Loco, inizialmente estranea alla proposta, abbia scelto di inserirsi nella vicenda, addossando all’Amministrazione comunale la responsabilità della rinuncia.
Va inoltre ricordato che la Pro Loco era stata coinvolta fin dallo scorso mese di giugno nel gruppo di lavoro dedicato alla programmazione delle attività natalizie, insieme ad Ascom, Amici di Thiene e all’Amministrazione comunale, gruppo convocato appositamente per creare un cartellone natalizio coordinato, ricco e attrattivo per la città. Il percorso condiviso ha di fatto permesso di costruire una proposta ampia, articolata e arricchita da nuove iniziative e appuntamenti, capace di coinvolgere molte realtà del territorio e anche nuove energie giovani. Quando il programma era ormai definito, la Pro Loco ha però comunicato per iscritto – alle ore 7.49 del 7 novembre ultimo scorso – la propria decisione di procedere autonomamente, limitando il proprio impegno ai soli eventi “Canto della Nina di Natale” e “Arriva la Stria”, arrivando anche a diffidare il Comune dall’utilizzo del nome e del logo dell’associazione. Una posizione della quale l’Amministrazione comunale, nel pieno rispetto dell’autonomia e della libertà di scelta di ogni associazione, ha preso atto, seppur con evidente dispiacere.
A quella comunicazione, l’Assessorato ha risposto chiedendo le motivazioni della decisione assunta dal direttivo della Pro Loco, con l’unico intento di comprendere quali elementi avessero improvvisamente interrotto un percorso che fino a quel momento appariva condiviso. Ad oggi, tuttavia, nessuna spiegazione è mai pervenuta. Questo rende ancora più difficile comprendere la posizione che la Pro Loco sta assumendo ora, soprattutto alla luce del successo e della grande partecipazione che hanno caratterizzato le manifestazioni natalizie realizzate in collaborazione con le altre realtà cittadine.
Per quanto riguarda la presunta mancanza di mediazione, è opportuno chiarire che è stato proprio l’Assessorato a cercare un confronto e una mediazione tra le parti assieme all’Ascom cittadina con la quale ci sono ottimi rapporti di collaborazione. Tuttavia, come confermato da diverse testimonianze, l’unica realtà che ha scelto di sottrarsi al dialogo e al percorso comune è stata la Pro Loco stessa, autoescludendosi di fatto da ogni tentativo di sintesi.
Viene quindi spontaneo domandarsi – con un pizzico di ironia, ma senza malizia – se il comunicato diffuso in questi giorni non sia il frutto di un tardivo rammarico per non aver preso parte a un programma natalizio che si è dimostrato efficace, innovativo e molto apprezzato dalla cittadinanza.
L’Amministrazione comunale non ha mai messo in discussione il valore del Trenino di Natale come tradizione e momento di festa per la città. Tuttavia, nessuna iniziativa può prescindere dal rispetto delle regole e dalla tutela della sicurezza pubblica. Dispiace che, anziché rappresentare correttamente il percorso condiviso e le responsabilità, si sia scelto di diffondere una narrazione parziale.
Lo spirito inclusivo di questa Amministrazione è noto e dimostrato nei fatti: le porte sono sempre rimaste aperte a tutte le realtà. L’auspicio è che, in futuro, si possa tornare ad un confronto sereno e costruttivo, perché quando si lavora insieme – e i fatti lo stanno ampiamente dimostrando – a beneficiarne è l’intera comunità di Thiene”.