- AltoVicentinOnline - https://www.altovicentinonline.it -

Sale la febbre da autonomia, il 15 febbraio è qui. Conte: ‘Non toglieremo niente al Sud’

Si contano i giorni perchè c’è una data che i veneti attendono da anni. Quell’autonomia che  ha portato al referendum e ad un verdetto schiacciante, ora non può più rimanere uno slogan ma deve essere riempito di contenuto. Lo vogliono i veneti, ma c’è di mezzo il nome di una Lega, che ora è al governo e non può più dribblare  il volere di un popolo che non accetta compromessi.

In queste ore, un argomento sconosciuto nel resto d’Italia, sta entrando nei discorsi dei nostri governanti italiani che sanno che devono affrontare un punto fermo leghista. Non farlo, ha detto Luca Zaia, presidente della Regione, potrebbe fare cadere il Governo. C’è anche un ministro, veneto doc, che è a Roma per portare a casa un risultato e che rischia faccia e poltrona, nel caso in cui il volere dei veneti pazienti, ma non fessi, non si concretizzasse.

Nel frattempo, arrivano le prime dichiarazioni di ribellione come quelle di Luigi De Magistris, sindaco di Napoli che ha dichiarato:  ‘Esporremo la nostra preoccupazione e la nostra indignazione rispetto al disegno di legge che stanno per approvare e che porterà alla rottura dell’unità nazionale, all’esaltazione delle disuguaglianze e alla così detta `secessione dei ricchi´. Noi siamo per tutte le autonomie a cominciare da quelle delle città e dei popoli, motivo per cui stiamo accelerando sul progetto di “Napoli Città Autonoma” perché altrimenti da un giorno all’altro ci troveremo davanti a un Paese votato tutto al rancore’

Le parole del sempre moderato Premier  sono state queste: “Anche se rinforzeremo l’autonomia di alcune regioni lo faremo in modo ragionevole e razionale per preservare la coesione nazionale”ha commentato  Giuseppe Conte  il processo di autonomia regionale. “Sono garante della coesione nazionale –  ha aggiunto –  e non sottrarremo nulla al Sud, riconosceremo specifiche competenze ad alcune Regioni del Nord che sono in condizione di poter rivendicare queste specifiche competenze. Ma non pregiudichiamo il quadro complessivo dello Stato e riequilibreremo con meccanismi di solidarietà l’eventuale pregiudizio per altre regioni”.

Ci si interroga sulle bozze tecniche, che rappresentano il ‘cuore’ di quanto accadrà veramente. Siamo alla resa dei conti.

Redazione AltovicentinOnline

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su: