Pochi giorni fa per Schio c’era la previsione di un ulteriore taglio di mezzo milione ai trasferimenti. Poi sembra che il Governo metta a disposizione 800 milioni di euro per i Comuni. Poi ancora leggiamo di un taglio di 20 milioni di fondi che dai Comuni veneti andranno in Sicilia. La situazione è assurda e paradossale, soprattutto se consideriamo che siamo oramai ad agosto.
Finiamola con il tormentone di tagli e controtagli. La soluzione c’è: il Governo si tenga tutti i soldi dei trasferimenti e lasci ai Comuni l’IMU”. Lo sfogo arriva dall’assessore al bilancio Mario Benvenuti che non nasconde le preoccupazioni per il bilancio 2012, già da tempo approvato dal Comuen di Schio, e un quadro finanziario che continua a cambiare.
“E la cosa che pare rimanere costante è chi, come da tante manovre succede, dovrà prendersi il carico maggiore dei sacrifici per mettere a posto i conti italiani: i Comuni .
‘Se le ultime manovre avevano già ridotto all’osso i trasferimenti con i nuovi ulteriori tagli previsti si mettono pericolosamente a rischio i servizi ai cittadini. Condividiamo la necessità di ridurre gli sprechi in un Paese che è stato portato da politiche irresponsabili sull’orlo del precipizio, . aggiunge l’assessore scledense – ma rivendichiamo anche la dignità dei Comuni. I numeri dimostrano chiaramente che gli sprechi sono altrove. È ora di colpire dove davvero serve. Serve una riorganizzazione radicale della spesa e un riordino della pubblica amministrazione da realizzare in maniera spedita. Un percorso che deve passare appunto attraverso la vera applicazione del “federalismo fiscale solidale” e la revisione dei limiti del patto di Stabilità per dare la possibilità a chi ha le risorse e la capacità di fare le opere e non dover rispettare i vincoli che limitano lo sviluppo e negano opportunità di lavoro”.