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Schio e guardia medica: ‘Stiamo lavorando per risolvere’. Lunedì incontro con i sindaci

La Direzione dell’ULSS 7 Pedemontana incontrerà lunedì 29 novembre la Conferenza dei Sindaci del territorio, per discutere insieme le problematiche crescenti legate alla gestione del servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica).

La Direzione esporrà i dati relativi agli organici disponibili, gli sforzi quotidiani svolti per garantire il servizio e presenterà una proposta di riorganizzazione temporanea che sarà oggetto di confronto con i Sindaci.

“Sto lavorando per risolvere. Purtroppo nell’ultimo periodo il problema si è acuito in modo sensibile per l’ingresso nelle scuole di specializzazione di molti medici che prima prestavano servizio. È già capitato più di una volta che l’assenza all’ultimo momento di un medico per motivi contingenti rendesse necessario chiudere il servizio, perché non si è riusciti a trovare un sostituto, e questo naturalmente senza poter dare preavviso agli utenti. Dobbiamo e vogliamo garantire la continuità del servizio, offrendo certezze ai cittadini, ed è a partire da questo obiettivo che è sicuramente condiviso da tutti che affronteremo il confronto di lunedì”, ha detto il dg Carlo Bramezza.

Sulle barricate  da una parte gli attivi consiglieri di Coalizione Civica, Carlo Cunegato e Giorgio De Zen, dall’altra quello che viene dagli stessi definito come “l’alter ego” della dirigenza della locale Unità Socio Sanitaria, il Sindaco Valter Orsi, finito sulla lista nera dei consiglieri d’opposizione in quanto ‘più impegnato a difendere l’azienda sanitaria che la salute dei propri cittadini’.

Di mezzo ancora una volta l’utenza che anche nei giorni scorsi ha evidenziato nuovi disagi: emblematico il caso, riportato alla redazione di AltoVicentinOnline, di un agente di commercio proveniente da un paese estero. In un bagaglio smarrito all’aeroporto di partenza quest’ultimo, aveva lasciato un farmaco per lui fondamentale. Di lì, accompagnato da un imprenditore locale, la corsa alla guardia medica per la ricetta: ma fuori c’è appeso un foglio che avvisa dell’assenza del camice bianco. Un caso poi risolto grazie ad una farmacia di turno: ma la falla c’è.

Del resto il Sindaco di Schio, pur non avendo in carico la materia sanitaria, si era attivato in prima persona per cercare una soluzione e non è insolito, ammettono gli addetti del ‘De Lellis’, di vederlo passare anche a tarda ora per sincerarsi che il servizio sia effettivamente attivo.

Circostanze che non hanno lasciato indifferente nemmeno il dg Bramezza che lunedì tornerà ad incontrare i Sindaci: “Le difficoltà a garantire i turni di servizio  alla guardia medica sono note e non riguardano solo Schio”  – ammette il direttore. “Episodi simili si stanno verificando anche in molte altre realtà territoriali, anche al di fuori della nostra azienda socio-sanitaria. È la conferma che il tema vero di fondo è la carenza di medici. Come Azienda stiamo facendo tutto il possibile per garantire la continuità del servizio, monitorando la situazione di giorno in giorno: purtroppo ultimamente in più di un’occasione è capitato che un medico di turno non si sia presentato, per problemi oggettivi, dando preavviso all’ultimo momento tale da non consentirci, in un periodo di scarsità di professionisti, di trovare un sostituto. Al di là della gestione delle situazioni contingenti, stiamo studiando una soluzione che garantisca la continuità del servizio”.

Parole accolte con grande favore dal primo cittadino di Schio, in attesa di conoscere nel dettaglio quanto annunciato da Bramezza: ‘Che mi si critichi ancora una volta sulla questione del servizio di continuità assistenziale poco mi tocca. Al di là delle beghe che sinceramente non mi appartengono e lascio volentieri ad altri, io bado al problema e alle segnalazioni della gente: mi ritengano a disposizione e sappiano che, aldilà della diatriba politica, sono al lavoro anche oltre le mie competenze specifiche pur di garantire servizi efficienti e risposte concrete per il mio territorio. In attesa di incontrarlo nuovamente, non posso che ringraziare intanto il Direttore Bramezza per la sua prontezza e per mettersi sempre a disposizione fattivamente”.

Marco Zorzi

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