Più ordine, decoro e legalità nel mercato ambulante cittadino. È quanto chiedono i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Alex Cioni e Gianmario Munari, che hanno presentato una mozione in Consiglio comunale per proporre una revisione del Piano Comunale del Commercio, con particolare attenzione ai mercati del mercoledì e del sabato.
L’obiettivo, spiegano i due esponenti della destra scledense, è duplice: da un lato migliorare l’immagine complessiva del mercato, dall’altro garantire condizioni più trasparenti e sicure sia per gli operatori che per i consumatori. Al centro della proposta c’è un maggiore rigore nel rispetto delle regole, con riferimento soprattutto alla vendita di abbigliamento usato e alla necessità di contrastare con efficacia il lavoro nero. “Il mercato di Schio è una tradizione importante e radicata nella vita cittadina, ma presenta alcune criticità ormai evidenti”, sottolineano Cioni e Munari. “È necessario aprire un confronto serio per migliorare la qualità dell’offerta e tutelare un comparto economico che, se ben gestito, può contribuire a rendere più viva e attrattiva la città”.
Uno dei punti centrali della mozione riguarda i banchi che vendono merce usata, in particolare abiti e accessori. I consiglieri chiedono che il regolamento comunale specifichi in maniera più netta l’obbligo di igienizzazione dei prodotti, come previsto dalla normativa, e che tale merce sia chiaramente identificabile dagli acquirenti.
Altro nodo cruciale: l’identificazione dei venditori. Fratelli d’Italia propone di rendere obbligatoria l’esposizione di un cartello riportante le generalità del titolare del banco e degli eventuali collaboratori, una misura pensata per agevolare i controlli da parte della Polizia Locale e della Guardia di Finanza e per scoraggiare l’impiego di lavoratori in nero.
Il confronto con Thiene e Vicenza
I promotori della mozione guardano anche alle esperienze di altri Comuni vicini, come Thiene e Vicenza, dove le amministrazioni hanno recentemente aggiornato i regolamenti del commercio ambulante per migliorare l’efficacia dei controlli e garantire un migliore decoro urbano. “Non si tratta di penalizzare qualcuno, ma di condividere regole chiare e uniformate con quelle di altre realtà”, ribadiscono Cioni e Munari. “Solo attraverso il dialogo con le associazioni di categoria e gli operatori si potrà rilanciare il mercato come luogo di qualità e sicurezza per tutti”.
La mozione è ora nelle mani del Consiglio comunale, che sarà chiamato a discutere la proposta nelle prossime settimane. L’iniziativa di Fratelli d’Italia si inserisce in un contesto più ampio di attenzione alle attività economiche locali, e promette di sollevare un dibattito su un tema che tocca non solo gli operatori del settore, ma anche la vivibilità e l’immagine del centro cittadino.