Un “protocollo di legalità” e un “patto di integrità” per dire no al rischio di infiltrazioni mafiose nel mondo degli appalti pubblici. È questo l’impegno che ha assunto il Comune di Schio formalizzando l’adesione al protocollo sottoscritto tra la Regione, le prefetture del Veneto e l’Anci lo scorso gennaio. Rilanciando così un chiaro impegno a favore della legalità e della trasparenza. L’obiettivo del documento è quello di far sì che le stazioni appaltanti del Veneto si impegnino ad adottare nelle gare d’appalto clausole e condizioni utili ad incrementare la sicurezza complessiva degli appalti e la trasparenza delle relative procedure.
“Quella contro le mafie deve essere una lotta senza terra né confini”. Con queste parole l’assessore al bilancio Mario Benvenuti commenta l’adesione della città di Schio al protocollo di legalità regionale per contrastare l’infiltrazione mafiosa nel settore degli appalti pubblici. “Con la firma di questo protocollo rinnoviamo un impegno già forte nel nostro territorio. Un segnale per ribadire l’attenzione nel contrastare e prevenire uno dei pericoli oggi più gravi per le nostre città, quello delle infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici. I dati e le notizie dei giornali ci lasciano sconcertati e con l’amaro in bocca per la vastità di un fenomeno che minaccia le fondamenta del nostro vivere sociale. La legalità e la trasparenza sono principi di cui questa Amministrazione ha fatto una bandiera, per cui l’adesione a questo protocollo è un passo fondamentale e quasi obbligato per questa città”.
Scegliendo di dare piena applicazione al protocollo regionale, l’Amministrazione comunale ha previsto di inserire un ulteriore strumento allo scopo di incrementare la sicurezza delle procedure negli appalti. Si tratta di un “patto di integrità” che obbligatoriamente i partecipanti alla gara d’appalto dovranno sottoscrivere e che diventerà parte integrante del contratto di appalto.
L’adesione al protocollo è solo l’ultimo in ordine di tempo di una serie di impegni che l’Amministrazione Comunale scledense sta portando avanti nella lotta contro le mafie. In questo impegno rientra ad esempio l’adesione all’associazione “Avviso Pubblico” che mette in rete amministratori di Comuni, Province, Regioni e Comunità Montane per diffondere azioni di prevenzione e contrasto alle mafie e promuovere la legalità nelle sue diverse forme. E ancora: la cerimonia ufficiale con cui il Comune di Schio, assieme alle scuole superiori cittadine, ricorda ogni anno le vittime della mafia in occasione della “Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime di mafia”, istituita dall’Associazione Libera.
di Redazione Thiene on line