Continuità nei progetti, operatività piena degli uffici, attenzione costante alle esigenze del territorio. Schio non rallenta e guarda avanti. «Le dimissioni dell’assessore Giorgio Marchioro non hanno interrotto il lavoro dell’amministrazione», dichiara il sindaco Cristina Marigo. «Abbiamo dato immediata continuità ai progetti in corso e ai servizi ai cittadini, con una riorganizzazione rapida ed efficace delle deleghe.» La risposta è stata immediata: Urbanistica ed Edilizia Privata sono passate direttamente al Sindaco, mentre Lavori Pubblici, Sistema Informativo Territoriale e Performance dei servizi pubblici sono stati affidati all’assessore Alessandro Maculan. Una soluzione che sta garantendo piena operatività.
«A dispetto di facili strumentalizzazioni, assicuro i cittadini che possono stare tranquilli: tutti i progetti procedono regolarmente», assicura Marigo. «Stiamo seguendo con attenzione questioni importanti per la comunità – dalle interlocuzioni per risolvere i blackout del Tretto alla riqualificazione del centro storico, fino ai progetti di messa in sicurezza idrogeologica. Sono interventi che richiedono competenza e presenza costante, e li stiamo portando avanti con lo stesso impegno di sempre.»
Gli uffici tecnici lavorano con regolarità, i cantieri rispettano le tempistiche previste, il dialogo con il territorio prosegue. «Abbiamo costruito nel tempo una struttura amministrativa solida, che sa rispondere anche nei momenti di transizione», sottolinea il sindaco. «E voglio ringraziare pubblicamente Giorgio Marchioro per il lavoro che ha svolto con dedizione e competenza ed anche l’assessore Alessandro Maculan, che in questi mesi non si è risparmiato un secondo».
Sul nuovo assessore, l’approccio è chiaro: qualità prima della velocità. «Stiamo cercando una persona con solide competenze tecniche e, soprattutto, con autentico spirito di servizio. Non si tratta di riempire una casella organizzativa, ma di individuare qualcuno che sappia mettersi al servizio della comunità con passione e competenza e la sfida non è così banale.
L’obiettivo è completare la squadra quanto prima. «Vogliamo fare la scelta giusta, non quella più rapida», precisa Marigo. «Perché Schio merita un assessore che porti valore vero, non solo un nome sulla carta.»