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Schio. Orsi confermato presidente del Bim. Nel direttivo anche Capovilla e Girardi

L’assemblea dei rappresentanti dei comuni facenti parte del BIM – Bacino Imbrifero Montano del Bacchiglione – ha votato all’unanimità la riconferma del sindaco di Schio Valter Orsi alla presidenza dell’ente. Nati negli anni ’60 per favorire il progresso economico e sociale della popolazione residente nei Comuni associati, in tutta Italia i Consorzi di Bacino Imbrifero Montano tutelano i diritti legati all’utilizzo del sovracanone derivante dallo sfruttamento delle acque utilizzate per produrre energia idroelettrica sul proprio territorio. Il territorio di competenza è vasto e, in questo caso, coinvolge 25 Comuni  (Arsiero, Asiago, Caltrano, Calvene, Cogollo del Cengio, Gallio, Laghi, Lastebasse, Lugo, Lusiana-Conco, Marostica, Monte di Malo, Pedemonte, Piovene Rocchette, Posina, Recoaro, Roana, Rotzo, Santorso, Schio, Tonezza del Cimone, Torrebelvicino, Valdastico, Valli del Pasubio, Velo d’Astico)

 

“Fu allora un’idea intelligente e lungimirante” commenta Orsi “anche se poi negli anni passati gli amministratori non avevano mai dato mandato per verifiche sugli impianti presenti, azione primaria in cui noi ci siamo invece cimentati al nostro insediamento. Quando nel 2014 ne ho assunto la presidenza, (incarico che viene svolto a titolo gratuito) il nostro BIM gestiva una somma di circa 22.000,00 euro annui. Le ricognizioni  puntuali a cui abbiamo dato corso, ci hanno permesso di “censire” una serie di soggetti debitori tra gli enti idraulici interessati e di recuperare, nel 2017, oltre 600.000,00 euro. Abbiamo ovviamente sostenuto alcuni  ricorsi che le controparti hanno promosso ma li abbiamo vinti nella loro totalità, grazie anche al supporto dalla Federbim, la Federazione Nazionale che raggruppa questo tipo di consorzi.

Le risorse  oggi ripartite si stanno assestando su una somma di circa 270.000,00 euro annui. Gli investimenti di questi anni sono stati  destinati in quota parte ai comuni soci per investimenti volti a migliorie ambientali e in impianti per produzione di energia rinnovabile, ad esempio, per Schio, negli impianti fotovoltaici della Palestra Lanzi e del Rustico Pettinà.

Sono davvero soddisfatto di come stanno andando le cose e per i prossimi anni ho proposto all’assemblea di cominciare a ragionare su un nuovo modello di gestione che possa dare ancora più forza al Consorzio e potenziare ulteriormente gli investimenti sulle nostre aree.

Dal mio primo insediamento a Sindaco di Schio – conclude Orsi –  ho voluto portare avanti una verifica sulla funzionalità e gestione sia del Comune che di tutte quelle realtà ove Schio è presente: i risultati ottenuti, anche nel Bim, mi danno una grande soddisfazione personale, perché ho sempre lavorato con serietà e determinazione, senza risparmiarmi sul tempo da dedicare. Ma credo che se si vogliono cambiare le cose, questa sia la strada che ci impegna di fronte ai nostri cittadini. Un ringraziamento ai sindaci  membri del passato direttivo: Armando Cunegato di Valli del Pasubio, Mosè Squarzon di Monte di Malo, Erminio Masero di Piovene Rocchette e ai tecnici che ci affiancano nel lavoro”.

 

Nel direttivo sono entrati recentemente due nuovi membri: Piergildo Capovilla, sindaco di Cogollo del Cengio e Stefano Girardi del nuovo comune Lusiana Conco nato dalla recente fusione dei due.

comunicato stampa

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