Era quello che voleva da un anno e finalmente Guido Xoccato, presidente Ascom del mandamento di Schio, può dirsi soddisfatto.
‘Ci fa piacere – ha sottolineato – che dopo un anno di discussione l’amministrazione comunale abbia deciso di sospendere la chiusura del centro storico. Come avevamo chiesto più volte, la valutazione di come operare sul cuore della nostra città andava fatto ‘a bocce ferme’, cioè senza fare sperimentazioni’.
Xoccato era stato contrario fin da subito alla chiusura del centro storico, tanto che l’estate scora aveva osato fare ciò che un commerciante tradizionale non si sarebbe mai immaginato: ha chiuso la sua attività di sabato e da presidente ha trascinato la massa a fare altrettanto. Non tanto per litigare con l’amministrazione comunale, quanto per far capire le esigenze degli operatori del commercio già fortemente provati da un periodo di crisi decisamente fuori comune.
‘Avevamo chiesto con tutte le nostre forze – ha spiegato Xoccato – che prima si facesse la progettazione del centro storico e poi si sarebbe potuto procedere con le sperimentazioni. Ma così non è stato fatto e la chiusura del traffico è partita immediatamente e poi è stata addirittura protratta’.
Ma questa mattina, con grande soddisfazione del presidente Ascom scledense, il suo primo cittadino Luigi Dalla Via, con un colpo di coda ha riportato la quiete tra il Comune e i commercianti sfoderando ‘la nascita di un piano per il futuro fatto di sette obiettivi e tantissime azioni si cui confrontarsi’.
Il sindaco ha ritenuto opportuno mollare l’osso insomma, perché il tema di ogni discussione invece di essere il progetto per il centro cittadino era ormai diventata la chiusura del centro storico.
‘Stiamo perdendo di vista il vero obiettivo – ha spiegato Dalla Via in conferenza stampa – e allora abbiamo deciso di togliere questo tema o pretesto. Interrompiamo la chiusura perché vogliamo che si torni a parlare dei contenuti. Siamo arrivati alla definizione di un piano in cui si parla sì di mobilità, ma anche di arredo urbano, di valorizzazione delle aree verdi, di centro commerciale naturale, di miglioramento dei servizi. C’è un piano articolato – ha concluso – serio, di spessore e di largo respiro, ma al contempo con proposte d’azione assolutamente concrete e chiare da mettere in campo. Su questo piano dobbiamo portare avanti il confronto e la discussione’.
Ed è esattamente ciò che i commercianti di Xoccato condividono. Il loro leader infatti sperava fin dall’inizio di poter collaborare con l’amministrazione nella ricerca di un comune obiettivo che puntasse dritto allo sviluppo del centro storico e delle sue attività.
Anna Bianchini