Dopo il comunicato stampa del Partito Democratico di Thiene, sostenitore dell’amministrazione comunale targata Michelusi, arriva la risposta del circolo Fratelli d’Italia – Thiene.
RICEVIAMO e PUBBLICHIAMO
“Dispiace che dietro a queste parole che infangano il nostro lavoro, ci si dimentichi di un passaggio estremamente importante: elencare dati e fatti, non è fare polemica, terrorismo, allarmismo o campagna elettorale. Non menzionarli affatto e cercare di eluderli o peggio nasconderli, cosa sarebbe allora? Un atteggiamento vile del Comune e del Primo Cittadino di fronte alle problematiche cittadine, come dovrebbe essere definito?
L’amministrazione comunale sostenuta dal Partito Democratico, omette di dirci per esempio che l’ordinanza comunale di chiusura di alcune attività in via Dante, è stata voluta dalla Legione Carabinieri Veneto, che con prot. 116/11-0/2025 in data 12 maggio 2025, invita l’amministrazione comunale a prendere provvedimenti per una situazione in questa zona di Thiene, veramente grave. Liti, schiamazzi notturni, alterchi verbali, violenza, grida, minaccia a pubblico ufficiale, arresti, danneggiamento aggravato, resistenza, falsa attestazione a P.U, provvedimenti restrittivi, prognosi per 20 giorni all’ospedale di Santorso, sono alcuni motivi per cui la Stazione dei Carabinieri di Thiene ha dovuto invitare il Primo Cittadino a prendere provvedimenti di chiusura temporanea di alcuni esercizi interessati da continui interventi non solo da parte dei Carabinieri di Thiene, ma anche da quelli di Malo, Dueville, Schio, Sandrigo.
E questa richiesta di intervento suona molto male di fronte alle parole accusatorie del Partito Democratico di Thiene, che continua a dire che a Thiene va tutto bene. L’invito da parte dei Carabinieri locali ricorda al Sindaco della Città di Thiene, in relazione alle funzioni previste dall’art. 54 del T.U.E.L. che attribuiscono la possibilità di interventi urgenti in ordine alla prevenzione di pericoli per l’incolumità pubblica e relativa a problematiche di ordine pubblico locale, di valutare con serietà l’emissione di idonei provvedimenti restrittivi.
Quindi ci chiediamo, perché sia dovuto intervenire il Comandante, Luogotenente dell’Arma dei Carabinieri, per aprire gli occhi all’amministrazione comunale sostenuta dal Partito Democratico, ed “obbligarli” ad intervenire.
Fratelli d’Italia non ha certo bisogno delle “lezioni” da parte del PD, soprattutto quando lo stesso Partito Democratico è stato al Governo negli ultimi vent’anni, lasciando in uno stato di debito un’intera nazione, per le scelte scellerate che ha deciso di intraprendere con i suoi “Governi tecnici”.
Il nostro partito, credo possa discutere di tutti gli argomenti che ritiene utili per la comunità, soprattutto quando è la stessa comunità a chiederlo con determinazione. Tra l’altro la partecipazione del dott. Scarpellini, ex- Comandante del Corpo di Polizia e del Corpo Carabinieri a Thiene, oltre che la presenza dell’avvocato Rucco, ideatore del progetto dei Nos, premiato come miglior progetto ANCI Nazionale, dà l’ idea del calibro della serata e della modalità con cui sono state affrontate certe tematiche.
Inoltre la mozione presentata dai Consiglieri Scanavin e Mojentale, confermano le proposte attuative che sono state sviscerate per il territorio, in maniera fattibile, utile e costruttiva. Sul commissariato, il PD di Thiene, sa benissimo che le motivazioni non sono state politiche ma di altra natura, anche perché sedeva nell’amministrazione comunale precedente ed è stato partecipe di questa vicenda in prima persona; non si capisce pertanto perché si debba sempre puntare il dito contro FDI.
Quindi il comunicato stampa del PDI ci sembra più che altro una rappresentazione distorta di quanto avvenuto e discusso durante la conferenza del 07 luglio 2025, mal riportata dai presenti in sala che forse hanno digerito male la discussione propositiva e condivisa con i partecipanti e la cittadinanza che numerosa si è riunita nella sala. Ci è pertanto impossibile accettare un tale dibattito, soprattutto a serata conclusa: lo stesso PD poteva invece sedersi tra gli spettatori e confrontarsi democraticamente con noi, soprattutto non eludendo, ma analizzando i tanti fatti di cronaca sulla sicurezza che Thiene ha subito ingiustamente. Fatti elencati da tutte le testate giornalistiche del territorio, che descrivono e non strumentalizzano il diritto di ognuno di noi di sentirsi sicuri in questa cittadina.
Fratelli d’Italia di Thiene, trova inaccettabile questo atteggiamento politico omertoso di fronte ad una realtà che non ha bisogno di ulteriori spiegazioni formali, ma che per il bene di tutti i cittadini, necessita di interventi seri, puntuali, precisi e veloci. Per questo contiamo che la mozione presentata venga ascoltata ed applicata quanto prima”.
Circolo Fratelli d’Italia Thiene Gruppo Consigliare – Giulia Scanavin Sindaco per Thiene – FDI
Il Pd di Thiene contro Fratelli d’Italia: “sulla sicurezza fa propaganda” – AltoVicentinOnline