Tempestivo intervento del comune in risposta all’articolo-denuncia delle tre aziende minacciate dalle giostre nella zona industriale. Il neo assessore ai Lavori Pubblici e Viabilità Andrea Zorzan, nel suo primo lunedì di mandato, si è precipitato in Via Pietro Candiano, accompagnato dai tecnici comunali, per verificare che le aziende siano in grado di svolgere il loro lavoro senza intoppi e ha garantito massima supervisione da parte dell’amministrazione comunale per la tutela delle aziende e del lavoro.
Attraverso un comunicato il Comune ha specificato che la strada non sarà adibita a posteggio per le case mobili, che sosteranno solamente nella zona adibita a parcheggio. L’ordinanza prevede esclusivamente il divieto di sosta nei due lati, per consentire ai titolari delle attrazioni un parcheggio ordinato e garantire ai residenti ed aventi diritto una migliore circolazione nell’area in questione. ‘Impossibile dirottare le case mobili altrove, poichè nessun altra zona dispone degli allacciamenti necessari’. Il problema, secondo quanto emerso in questi giorni, sta nel fatto che anche se sulla carta si tratta di un semplice divieto di sosta sui due lati, nel concreto, accade che con le giostre, la situazione sfugge di mano e gli imprendiori della zona subiscono una sorta di invasione, che non consente loro di lavorare al meglio. Zorzan, che ha a cuore il lavoro e la tutela delle imprese, dopo aver eseguito il sopralluogo ha sottolineato di non aver rilevato ‘criticità’. Ciò nonostante l‘amministrazione comunale garantisce che continuerà a monitorare l’area nell’interesse delle aziende, dei lavoratori e degli abitanti della zona.
“Ho apprezzato molto l’intervento immediato del comune – ha sottolineato Stefano Rizzo, titolare della Ripor – e soprattutto sono contento che abbiano promesso di monitorare la questione perchè anche l’anno scorso la viabilità era garantita, poi in realtà i giostrai si sono impossessati di tutta la strada, parcheggiando anche nel mezzo e bloccando le nostre attività. Qualora dovesse succedere di nuovo il comune ci ha garantito che interverrebbe immediatamente”.
Anna Bianchini