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Thiene e il bilancio. Alberto Samperi: ‘Il nostro è pronto e abbiamo già risparmiato 200.000 euro’

A poco più di un mese dalle elezioni dell’ amministrazione-Casarotto  è tempo di fare bilanci. In tutti i sensi. Alberto Samperi, vicesindaco e assessore al Bilancio, ha chiuso i conti dell’amministrazione e ci spiega i dettagli di un impegno, che rappresenta l’esordio del proprio mandato.

Samperi, a un mese dalle elezioni ha fatto il bilancio?

Ho fatto ben due bilanci, uno personale e uno comunale. Il bilancio del comune è stato approvato in giunta, e sarà oggetto di approvazione definitiva il prossimo 12 luglio in consiglio. Il mio bilancio personale è positivo. E’ stato un mese molto intenso più del previsto, ma grazie ai tanti anni in politica sapevo già come muovermi e a chi rivolgermi nei vari uffici, per cui alla fine ho corso sapendo dove andare.

Che situazione avete trovato? E’ stata migliore o peggiore delle aspettative?

Preciso in primo luogo che non abbiamo trovato il classico ‘buco’. Però abbiamo trovato una situazione peggiore delle aspettative perché lo Stato aveva fatto male i conteggi a carico del comune, e ci siamo trovati con un ‘buco’ di 2 milioni e 100 mila euro dovuto anche a nuove leggi.

Avete scoperto degli sprechi? Quali ?

Diciamo che abbiamo fatto dei tagli. Come si accennava prima delle elezioni, abbiamo tagliato i costi della pubblicità e le spese di comunicazione. Non abbiamo rinnovato i contratti di lavoro a termine che scadevano con il precedente mandato e abbiamo fatto alcune migliorie nella gestione dei costi. In totale abbiamo risparmiato 200.000 euro.

E come avete distribuito questi risparmi?

Abbiamo aumentato il fondo per il sociale da 70 a 100.000 euro, e il contributo straordinario di 35.000 euro alle scuole materne è diventato ordinario, arrivando così a 181.000 euro. Abbiamo ridotto del 20% il costo dell’utilizzo degli immobili alle associazioni sportive, e riconfermato le spese sociali urgenti. Inoltre, abbiamo chiuso il bilancio senza usare gli oneri che provengono dall’urbanizzazione, che non sono mai quantificabili, per cui il bilancio è stato fatto su conti veri e non ipotetici. E i soldi che proverranno dall’urbanizzazione saranno usati per le opere pubbliche.

 

Per ottimizzare i costi, c’è stato taglio o razionalizzazione del personale?

Razionalizzazione decisamente. Abbiamo spartito i compiti a personale interno, come si fa in una qualsiasi azienda imprenditoriale. Abbiamo inoltre,lavorato con il comandante della polizia locale Giovanni Scarpellini per contenere i costi. Taglieremo le spese di rappresentanza le manifestazioni che non hanno carattere utile,

 e magari una parte dei servizi notturni invernali. E’ un discorso da valutare con più calma. La Polizia locale è un ottimo servizio, ma è costoso. Nel 2011, è costato oltre 1.500.000 euro.

 

Quando l’amministratore prepara il bilancio , quanto può tenere conto delle esigenze della gente e quanto invece deve ‘andare oltre’ 

e vedere le necessità della città a costo di ‘scontentare’ i cittadini?

E’ un po’ presto per dirlo, perché al momento abbiamo fatto il bilancio salvaguardando il sociale, che per noi è un punto fondamentale, e tenendo conto delle prime esigenze. Per cui posso dire che finora è prevalso lo spirito del ‘padre di famiglia’. Ci vuole rigore per far quadrare i conti, ma sempre tenendo conto delle esigenze della gente comune, che va ascoltata perchè venga aiutata davvero.In queste settimane, abbiamo cercato di essere sempre presenti tra la cittadinanza, per ascoltare, capire, conoscere le esigenze e proposte. La nostra Giunta si è ripromessa di mettere il cittadino al primo posto, anche per questo vogliamo che il comune sia un palazzo di vetro, in modo che tutti possano vedere cosa succede al suo interno. Noi rappresentiamo la gente, non siamo una casta, e la gente deve sapere come facciamo il nostro lavoro.

Lei è stato un consigliere della minoranza, durante l’amministrazione di Maria RitaBusetti, che in più occasioni ha ribadito le difficoltà di governare la città in un momento come questo. Ora che sta dall’altra parte, comprende le sue parole?

Non è facile amministrare in tempi di ristrettezze economiche, ma la cosa più importante nei momenti di crisi è avere persone preparate per gestire la situazione. E’ questa la sfida. Serve qualità e competenza nel lavoro. Occorre sfoderarli, sono fondamentali per fronteggiare i tempi duri. Fare i conti con le difficoltà è però, anche stimolante: bisogna unire fantasia a grande impegno e capacità. Non puoi fare tutto, e devi saper scegliere le priorità. Sta qui l’abilità.

C’è un settore che pensate sia stato trascurato in passato e al quale l’amministrazione-Casarotto darà maggiore attenzione?

Ci dedicheremo con maggiore attenzione alla scuola. Vogliamo terminare la cittadella degli studi e porre più attenzione alle strategie scolastiche. Thiene è una città di ottima educazione e tradizione, e merita un potenziamento nelle scuole di tutti i livelli, dalla materna alle superiori.

Come volete gestire la vostra maggioranza?

Vogliamo prima di tutto la collaborazione con l’opposizione. Siamo aperti alle buone proposte nell’interesse della città e dei cittadini. Non avrebbe senso fare diversamente.

Il bilancio economico è chiuso quindi, quello personale?

Il bilancio del comune verrà verificato e riconfermato in autunno. Il mio bilancio personale è già assestato, ed è senza dubbio positivo.

Anna Bianchini

(foto di Bessie Secor)

 

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