‘Dobbiamo crederci o si tratta dell’ennesima promessa?’ Alessia Gamba, consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle era seduta tra le prime file ieri sera, all’incontro organizzato dal comitato No Biogas
, che ha registrato un successo nella partecipazione e nei contenuti emersi. Certo, mancava una controparte. Di Giordano Rossi nessuna traccia, solo l’informazione del vicesindaco Alberto Samperi, che ha riferito di una conversazione telefonica di questi giorni, in cui il presidente di Impianti Astico avrebbe ceduto, arrendendosi dinanzi all’amministrazione comunale di Thiene, compatta con quella del convincente Ruggero Gonzo, sindaco di Villaverla, decisi nello stoppare il digestore del Santo.
Una vicenda venuta alla luce durante l’accesa campagna elettorale per le amministrative thienesi, durante le quali i ‘grillini’ capeggiati da Alessia Gamba e Orazio Corberlato, che ora siedono in consiglio, avevano sollevato il tema scottante degli impianti biomasse, pronti ad essere realizzati (mancava solo un passaggio burocrativo alla Regione Veneto), ma di cui, a quanto pare nessuno, sapeva nulla.’Come faccio a fidarmi dopo tutto quello che è successo nelle scorse settimane? – ha detto la ‘grillina’, che sente del proprio movimento la battaglia contro il digestore – ricordo ancora le parole dell’ex sindaco Maria Rita Busetti, ma soprattutto del governatore Luca Zaia, che in mezzo alla piazza più grande della città, avevano annunciato la sospensione del progetto. Invece, l’iter burocratico è andato avanti e siamo ancora qui, a discutere di qualcosa che per anni è stato nascosto ai cittadini e che per puro caso è venuto a galla’.
Più ottimista, invece, Orazio Comberlato. ‘Il sindaco di Villaverla, l’assessore Zorzan e il vice primo cittadino Samperi mi hanno convinto. Ci hanno messo la faccia e non credo proprio che si sarebbero pronunciati in maniera così eclatante, davanti ad un così folto pubblico, se non avessero il polso della situazione. Mi hanno convinto’.
‘Voglio augurarmi che le loro parole siano accompagnate da fatti – ha commentato la serata di ieri Beniamino Caretta di Italia dei Valori – ma dire che non ne sapevano niente significa prenderci in giro. I cittadini erano ignari della situazione, ma ho le prove per dimostrare che chi oggi, si proclama contro il digestore, parlo dei politici, sapeva, eccome se sapeva’.
‘Ora che sono consigliere – conclude Alessia Gamba – so come funzionano le cose. Anche se il progetto degli impianti Astico era passato con una delibera di giunta, le minoranze sapevano. Adesso però, è bene pensare al futuro, che vogliamo sia diverso. Basta con i cittadini relegati al ruolo di spettatori passivi di quanto invece, li vede protagonisti.
Siamo riusciti a bloccare il digestore, prendendo la situazione in mano in maniera tempestiva. Vediamo cosa accade alla Regione’. Secondo Gonzo e Zorzan che ieri sera, hanno parlato alla platea in maniera inequivocabile, gli impianti biomasse non si faranno perchè i due comuni interessati lo hanno detto forte e chiaro a chi di dovere.
‘Il mais lo vogliamo dare agli animali e non a un digestore che non ci interessa – ha dichiarato Gonzo – come sindaco di Villaverla non intendo subire ancora in silenzio. Ci bastano le 22mila auto che attraversano la nostra città. Adesso basta’.
Lo stesso freno a mano intende metterlo Andrea Zorzan, assessore all’ambiente di Thiene, che con il garbo che lo contraddistingue, ha assicurato ai presenti che la questione digestore verrà risolta in tempi rapidissimi perchè l’amministrazione-Casarotto non ha dubbi ed ha intenzione di far valere quel 22 % di Impianti Astico. Zorzan ha parlato come chi rappresentava uno dei Comuni capofila dell’Alto Vicentino, che ha quindi potere decisionale, che non ha intenzione di non tirare in ballo per sbrogliare la matassa degli impianti biogas del Santo.
N.B. foto di luca leonardi