Le ceneri degli animali potranno essere sepolte insieme ai padroni o familiari defunti. Lo ha deciso, all’unanimità il Consiglio comunale di Ozzano dell’Emilia, in provincia di Bologna, con l’approvazione del nuovo regolamento di polizia mortuaria che introduce appunto una “significativa novità”. D’ora in poi, spiega il Comune di Ozzano, sarà “consentita la tumulazione delle ceneri degli animali d’affezione unitamente ai resti mortali dei loro proprietari”. Questa possibilità sarà ammessa solo all’interno di loculi, ossari o sepolture familiari già occupati dal defunto proprietario o da altro componente del nucleo familiare. Per animali d’affezione si intendono cani, gatti, uccelli, conigli e altri animali domestici. Il regolamento vieta invece il conferimento delle ceneri degli animali nel cinerario o ossario comune, nonché la loro dispersione all’interno del cimitero. La tumulazione, spiega ancora il Comune di Ozzano, dovrà avvenire “nel rispetto della sacralità e del decoro del cimitero, evitando qualsiasi alterazione dell’ambiente circostante”.
Sulla lapide della sepoltura non potrà invece essere messa alcuna epigrafe dell’animale e neanche la foto, ma sono ammesse immagini che ritraggono padrone e animale insieme. Sarà comunque consentita l’installazione di un accessorio, come ad esempio una medaglia o una targhetta, che richiami la memoria dell’animale e ne segnali la presenza all’interno della tomba. Con questa novità, Ozzano “compie un passo importante verso una concezione più attenta e rispettosa del legame che unisce le persone ai loro animali d’affezione- afferma il sindaco Luca Lelli- è un atto che testimonia la volontà di mettere al centro non solo i diritti e i bisogni dei cittadini, ma anche quelli degli animali che condividono con noi la vita quotidiana. È un passo che ci colloca tra i pochi Comuni ad aver intrapreso questa strada”. L’assessore al Benessere animale di Ozzano, Giovanni Catrini, aggiunge: “Questo non è solo un atto amministrativo, ma un gesto che conferisce ancora più dignità e valore al profondo legame che si instaura con i propri animali. La possibilità di riposare eternamente insieme, nel rispetto delle regole e della sacralità dei luoghi di sepoltura, è un modo per onorare la memoria”.