- AltoVicentinOnline - https://www.altovicentinonline.it -

Presentata la Ferrari Elettrica: la nuova era del Cavallino Rampante

La Ferrari ha presentato la sua prima vettura completamente elettrica. Svelata durante il Capital Markets Day a Maranello, questa hypercar segna un passo importante verso l’elettrificazione del marchio, senza rinunciare ai valori di performance ed esclusività che da sempre contraddistinguono il Cavallino Rampante.

La nuova Ferrari elettrica, le cui consegne cominceranno a fine 2026, “testimonia ancora una volta la nostra volontà di progredire coniugando rigore tecnologico, creatività del design e maestria artigianale”. Così John Elkann, presidente Ferrari, aprendo il Capital Markets Day. Con quattro porte e quattro posti, per un motore di oltre 1.000 cavalli, la Ferrari elettrica avrà un’autonomia di oltre 530 chilometri e una velocità massima di 310 chilometri orari. “La sua architettura- continua Elkann sulla Ferrari elettrica- è rivoluzionaria. Quattro motori elettrici indipendenti, che garantiscono un controllo attivo su ogni ruota e un’agilità senza precedenti, in linea con il DNA Ferrari. Un’esperienza di guida unica, frutto del nostro impareggiabile know-how in materia d’integrazione dei veicoli, che regalerà nuove emozioni”.

Proprio in occasione del Capital Markets Day 2025, Ferrari ha avviato la prima fase della presentazione della sua nuova vettura elettrica, la prima nella storia del Cavallino Rampante, svelando la componentistica principale della vettura nonché il suo telaio. Il modello mira a rappresentare “una pietra miliare nella strategia di neutralità tecnologica” del marchio, che “integra motorizzazioni endotermiche, ibride HEV e PHEV e ora anche la propulsione completamente elettrica”, spiega una nota da Maranello. La vettura può essere vista come il risultato di “un lungo percorso di ricerca tecnologica nel campo dell’elettrificazione”, iniziato con le prime soluzioni ibride derivate dalla Formula 1 del 2009. Si è passati dal prototipo 599 HY-KERS del 2010 alla LaFerrari del 2013, passando per la SF90 Stradale (prima ibrida plug-in della casa di Maranello) e la 296 GTB, fino alla 849 Testarossa recentemente presentata. Il progetto è ora pronto per la produzione e integra oltre 60 soluzioni brevettate.
Per la prima volta, il telaio e la scocca impiegano il 75% di alluminio riciclato, contribuendo a una riduzione di ben 6,7 tonnellate di CO2 per ogni vettura realizzata. La Ferrari Elettrica, infatti, beneficia di un’altezza del baricentro inferiore di 80 mm rispetto a un equivalente modello ICE. Al posteriore, Ferrari introduce per la prima volta un sottotelaio meccanico smorzato, progettato per ridurre rumore e vibrazioni percepite in abitacolo, mantenendo al contempo rigidezza e dinamica di guida ai livelli attesi da una vettura di Maranello. La terza generazione della sospensione attiva a 48 V già introdotta su Purosangue e perfezionata su F80 “migliora ulteriormente comfort, controllo e dinamica veicolo, distribuendo le forze in curva in modo ottimale”. La prima Ferrari Elettrica è equipaggiata con due assali elettrici progettati e prodotti interamente in-house, ciascuno con due motori sincroni a magneti permanenti e rotori Halbach, derivati dalla tecnologia F1 e industrializzati per la produzione di serie. L’assale anteriore sviluppa una densità di potenza di 3,23 kW/kg con un’efficienza del 93% alla massima potenza, mentre quello posteriore raggiunge i 4,8 kW/kg con gli stessi valori di efficienza. L’inverter anteriore, completamente integrato nell’assale, genera una potenza di 300 kW e pesa solo 9 kg. La batteria, progettata e assemblata a Maranello, raggiunge una densità di quasi 195 Wh/kg, la più alta tra le vetture elettriche, e adotta un sistema di raffreddamento che ottimizza la distribuzione termica e le prestazioni. Tre modalità di guida– Range, Tour e Performance– configurano la strategia energetica, la potenza disponibile e la trazione.

“I paddle al volante– si legge ancora nel report di Maranello- permettono di modulare coppia e potenza su cinque livelli progressivi, offrendo una sensazione di accelerazione graduale e coinvolgente. La Vehicle Control Unit aggiorna i parametri dinamici 200 volte al secondo, gestendo in modo predittivo sospensioni, trazione e sterzo”. Infine, il suono, “elemento distintivo di ogni Ferrari, è stato sviluppato valorizzando le caratteristiche uniche del propulsore elettrico. Un sensore ad alta precisione cattura le vibrazioni meccaniche dei componenti e le amplifica, creando un’esperienza sonora autentica che comunica la dinamica di guida e restituisce feedback diretto al pilota”. All’inizio del 2026 ci sarà un’anticipazione del design degli interni. Qualche mese dopo, nella primavera dello stesso anno, il viaggio di scoperta della Ferrari Elettrica culminerà con la World Premiere, durante la quale sveleremo la sua armoniosa unione di tecnologia e design.

FERRARI: 4 NUOVI LANCI ALL’ANNO TRA 2026 E 2030, OFFERTA ELETTRICA 20%

Ferrari ha presentato oggi al proprio Capital Markets Day il piano strategico al 2030 e “i progetti che consentiranno di realizzare le ambizioni del marchio entro la fine del decennio”, conferma una nota della società. Si prevedono quattro nuovi lanci per anno, in media, pianificati fra il 2026 e il 2030. La Ferrari elettrica, inoltre, sarà un’aggiunta rispetto ai modelli di gamma e nel 2030 l’offerta di prodotti sarà per il 40% Ice (a combustione interna), 40% ibrida e 20% elettrica. Si stimano 90.000 clienti attivi, in crescita del 20% rispetto al 2022, con l’apertura di nuovi centri Tailor Made, a Tokio e Los Angeles, “per avvicinarci ai nostri clienti”. Ricordando tra l’altro la propria “audience ampia e appassionata, dai 180.000 ferraristi agli oltre 400 milioni di tifosi”, Ferrari, sulla carbonizzazione al 2030, puntualizza che le emissioni di gas serra di Scope 1 e 2, già ridotte del 30% dal 2021 al 2024, diminuiranno ulteriormente di oltre il 90% in valore assoluto dal 2021 al 2030, mentre le emissioni di gas serra di Scope 3, già ridotte del 10% per vettura dal 2021 al 2024, saranno ridotte di almeno il 25% in valore assoluto dal 2024 al 2030. Tra i progetti in cantiere, inoltre, non manca l’iniziativa ‘M-TECH Alfredo Ferrari’ che nascerà a Maranello, con l’obiettivo di educare e ispirare la prossima generazione di tecnici e ingegneri. Il nuovo polo, di alta formazione, è frutto della collaborazione fra Ferrari, Fondazione Agnelli, Comune di Maranello, Provincia di Modena e Regione Emilia-Romagna.

John Elkann, presidente esecutivo, evidenzia che “con la nuova Ferrari elettrica, affermiamo ancora una volta la nostra volontà di progresso unendo la disciplina della tecnologia, la creatività del design e l’arte della produzione. Allo stesso tempo, siamo orgogliosi di annunciare l’M-TECH Alfredo Ferrari, un centro educativo all’avanguardia qui a Maranello che ispirerà e formerà generazioni di ingegneri, tecnici e innovatori. Queste pietre miliari riflettono il nostro impegno più profondo verso le nostre persone e verso l’Italia, garantendo che Ferrari rimanga unica”. L’ad Benedetto Vigna aggiunge che “il posizionamento unico di Ferrari nasce dall’incontro di heritage, tecnologia e racing. Gli insegnamenti del nostro fondatore, il suo spirito visionario, la sua volontà di ridefinire i limiti del possibile, uniti a una profonda anima sportiva, definiscono ancora oggi chi siamo e guidano le nostre ambizioni per il decennio in corso. Ambizioni che vivono in ciascuna attività della Società e che realizzeremo, grazie all’impegno delle nostre persone e alla fiducia di tutti gli stakeholder”.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su: