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Alla scoperta dei tesori di San Biagio e Villa Giusti Suman

Ogni terza domenica del mese, ci sarà l’apertura della chiesa di San Biagio e di Villa Giusti Suman a Zugliano con visite guidate.

Domenica 16 Aprile – 21 Maggio – 18 Giugno – 16 Luglio – 17 settembre – 15 OttobreAperture della chiesa di San Biagio a Grumolo Pedemonte, Zugliano.
Visite guidate dalle ore 15:00 fino alle ore 19:00

Domenica 21 Maggio – 18 Giugno – 16 Luglio – 17 Settembre – 15 OttobreAperture Villa Giusti Suman, Zugliano.
Visite guidate alle ore 15:30 – 16:30 – 17:30

Per maggiori informazioni: Pro Loco Zugliano APS
Cell. 3711766552
E-mail: prolocozugliano@gmail.com

 

Chiesa di San Biagio a Zugliano

Situata a metà costa della collina del “Castello”, tra il verde intenso di cipressi e ippocastani, l’oratorio di San Biagio è la testimonianza della religiosità di una piccola comunità.

Camminando per una stradina stretta, lunga meno di un chilometro, dalla Chiesa di Grumolo sino alla Chiesa di San Biagio, si giunge nei primi colli delle Bregonze, in un luogo incantevole tra i più suggestivi del vicentino.

La Chiesa è di origine molto antica, risalente forse al periodo intorno al Mille, anche se non vi sono documenti scritti a testimoniare la data di costruzione, ma solamente alcuni indizi archeologici.

La perla di questo eremo è il bellissimo polittico di San Biagio, eseguito intorno al secondo decennio del Quattrocento e attribuito al grande pittore veneziano conosciuto come “Maestro del dossale correr”, autore del dossale n. 382 e della seconda pala feriale di San Marco.

Si tratta di un complesso pittorico e scultoreo costitutio da una cornice dorata e cupsidata di forma tardogotica delle dimensioni di cm 115 x 202, suddivisa in sette scomparti con al centro la splendida statuetta lignea di San Biagio e, ai lati, sei tavolette di squisita fattura dipinte su fondo oro. Da sinistra: San Bartolomeo, San Giacomo, San Pietro, San Matteo, Sant’Andrea e Sant’Antonio Abate.
Il Polittico è attualmente esposto, per motivi di sicurezza, presso la Chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena, mentre nella Chiesa di San Biagio è possibile vederne una copia.

La tradizione religiosa attorno a questo edificio sacro è molto intensa, giacché essa conserva una reliquia di San Biagio, santo protettore contro i malanni di gola, festeggiato ogni anno dal 3 febbraio attraverso una serie di celebrazioni tra cui la tradizionale benedizione di frutta e caramelle portate dai pellegrini, al fine di ricevere la benedizione come protezione dai malanni di stagione.

 

 

 

Villa Giusti

Villa Giusti-Suman, di proprietà del Comune di Zugliano, è l’edificio storico più notevole del paese per il suo valore architettonico ed artistico, legato alla presenza di una facciata riccamente lavorata e, soprattutto, di un incantevole ciclo di affreschi che interessa tutto il piano nobile.

Situato sulle pendici delle colline di Zugliano, sul poggio del “Castello”, l’intero complesso domina la pianura sottostante mostrandosi ancora oggi con le sue imponenti dimensioni. Sulla scia delle ville di ispirazione palladiana che puntellano il territorio vicentino, questa nobile dimora è erede di una storia secolare legata ai nomi di numerose famiglie proprietarie: dalla celebre casata dei Zoiano (XV-XVII secolo) fino alla nobile famiglia dei Giusti Del Giardino-Suman all’inizio del secolo scorso.

L’aspetto esteriore della villa, per via della sua configurazione alta e stretta, lascia ipotizzare che l’attuale edifìcio sia il risultato di numerose modifiche e ampliamenti della struttura preesistente la cui costruzione, risalente probabilmente attorno al Quattrocento per volontà dei nobili Zoiano, si risolse con un intervento risolutivo nel corso del Seicento. L’intero complesso si articola in due edifici distinti, ossia la parte padronale ed il rustico. Un tempo venivano completati da una seconda barchessa contrapposta alla prima (demolita negli anni ’60 dello scorso secolo per via della sua condizione fatiscente) e la corte era completamente cinta da mura.

Di enorme pregio è il piano nobile interamente affrescato. Le cinque sale sono suddivise in diverse tematiche: il Salone della Genesi, la Sala della Musica (o della Gerusalemme Liberata), la Sala delle Fontane, la Sala delle Divinità Olimpiche (o delle Quattro Stagioni) e, infine, la Sala dei Cavalieri. Recentemente è stato riscoperto un piccolo ambiente che doveva essere, in origine, una piccola cappella privata: qui è stato scoperto un lacerto d’affresco raffigurante una Pietà ad opera del pittore zuglianese Pietro Tiso.

Oggetto di diversi interventi e restauri, la villa si propone oggi anche come elegante location per l’organizzazione e la promozione di conferenze, mostre o eventi culturali.

(Fonte Pedemontana Vi)

 

 

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