A quanto pare, quest’anno non servirà aspettare l’8 dicembre per tirare fuori il presepe: Roberto Vannacci l’ha già messo nello zaino, pronto all’uso. In un video diventato virale, il vicesegretario della Lega mostra con orgoglio il suo ‘mini-presepe da viaggio’, un set completo di statuine e lucine.
La scena, a metà tra la performance e la trovata natalizia, ha immediatamente acceso il dibattito soprattutto sui social. Nel video, Vannacci mostra questo zaino militare al cui interno è riposto un piccolo presepe con statuine e lucine. Il gesto vuole essere una denuncia simbolica contro quelle scuole o piazze che, secondo lui, sottraggono o nascondono i simboli natalizi tradizionali. “Ci sono luoghi, come alcune piazze o scuole, dove il presepe viene tolto o nascosto. Noi invece lo portiamo sempre con noi“, afferma l’ex generale
Le reazioni non si sono fatte attendere. Da un lato, simpatizzanti del centro-destra e sostenitori dei valori ‘classici’ del Natale hanno applaudito la mossa di Vannacci: per loro, rappresenta un gesto di resistenza contro una ‘cancel culture’ percepita come aggressione ai simboli cristiani. Dall’altro lato, molti hanno considerato il gesto provocatorio e strumentale, lamentando che l’uso di simboli religiosi in contesti pubblici (scuole, istituzioni, luoghi civici) solleva questioni delicate legate alla laicità dello Stato e al pluralismo.