- AltoVicentinOnline - https://www.altovicentinonline.it -

Su whatsapp si potranno modificare i messaggi già inviati

Un tasto edit per modificare i messaggi inviati su Whatsapp. Questa la novità della casa madre Meta, al momento in versione sperimentale nell’app per android. Presto, come anticipano gli esperti del sito Wabetainfo, la funzione dovrebbe essere resa disponibile a tutti. Attraverso il tasto edit verrà permesso di modificare un messaggio anche dopo averlo inviato, il tutto entro 15 minuti dal lancio.

Il limite temporale sarebbe stato pensato per semplificare la correzione di un testo in maniera veloce. All’utente comparirà il messaggio con il simbolo dell’orologio, cliccandolo si potrà vedere il momento dell’ultima modifica.  Questa funzione è però già utilizzabile per gli utenti che hanno la versione beta dell’app per Android, gli altri devono invece cancellare del tutto il messaggio e procedere con l’invio di uno nuovo. Un’opzione che ha senso solo se il destinatario non ha ancora letto il messaggio errato.

E intanto, arriva su WhatsApp anche chat lock, una nuova funzione, annunciata dal fondatore di Meta, Mark Zuckerberg, in un post: “Le nuove chat bloccate in WhatsApp rendono le conversazioni più protette”. Chat lock, cioè chat protetta, che sarà disponibile nei prossimi giorni, consente di bloccare qualsiasi chat, togliendola dalla lista generale e collocandola in una cartella specializzata accessibile solo tramite dati biometrici, come un’impronta digitale o una scansione del volto, o attraverso l’inserimento di una password. Per nascondere la conversazione, basterà tenere premuto sulla chat, sia personale che di gruppo, e dal menu a tendina scegliere la funzione chat lock . Quando si vuole accedere ai messaggi protetti, bisognerà appoggiare il dito precedentemente registrato o eseguire la scansione del volto. In alternativa, come già accade come forma di doppia autenticazione, l’utente può inserire una password di sblocco. Le notifiche dei messaggi arriveranno lo stesso, anche se il nome del mittente rimarrà nascosto.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su: