Una fattoria dove ragazzi disabili potranno investire il loro tempo. Un progetto che mette insieme imprenditorialità ed handicap. Sottoscritto giovedì scorso, il protocollo d’intesa sulla realizzazione della Fattoria Sociale a Breganze.
Il protocollo prevede l’impegno delle parti nello sviluppo di una nuova attività nell’ambito dell’agricoltura sociale, capace di coniugare imprenditorialità e produzione nel settore primario, con i bisogni di inclusione sociale, socio-assistenziale e di inserimento lavorativo di persone svantaggiate, ma anche normodotate.
Per realizzare il progetto l’IPAB La Pieve mette a disposizione una casa colonica con terreni annessi.
Partner in questa iniziativa, oltre all’IPAB La Pieve, la Provincia di Vicenza, il Comune di Breganze, la Caritas Diocesana Vicentina, l’ ULSS 4 e il Consorzio di Cooperative Prisma.
Con questo progetto, si sviluppa una rete tra enti istituzionali locali e provinciali che si occupano di politiche assistenziali, socio-sanitarie, politiche attive del lavoro, e privato sociale, finalizzata a dar vita ad una nuova realtà economico produttiva in grado di competere sul mercato. Si offriranno prodotti e servizi con un connotato etico e sociale chiaro e riconosciuto, in quanto realizzati in un contesto di accoglienza, di inclusione sociale e lavorativa, di benessere e riabilitazione per persone fragili e svantaggiate.
In questo momento di forte crisi, non solo economica ma anche occupazionale, con ricadute sulla questione sociale, sulla sicurezza e soprattutto sulle categorie più deboli, questa iniziativa vuol essere un segnale di apertura. La Fattoria Sociale risponde al bisogno di creare nuovi contesti lavorativi per dare risposta innovativa alla crisi, in modo particolare in favore delle fasce più deboli e di più bassa contrattualità della popolazione; nuovi contesti non medicalizzati in grado di offrire opportunità di riabilitazione; al bisogno di accrescere l’attrattività e competitività dei territori rurali, valorizzandone i prodotti tipici, la loro trasformazione e commercializzazione in ambito locale, nel rispetto dell’ambiente, della biodiversità e della sostenibilità ecologica.
All’incontro hanno preso parte il commissario della Provincia Attilio Schneck, il Presidente dell’IPAB La Pieve di Breganze Piero Giorgio Laverda, il consulente dell’IPAB La Pieve Sante Bressan, il Direttore dei Servizi Sociali dell’ULSS 4 Alberto Leoni, Don Giovanni Sandonà per la Caritas di Vicenza e Franco Balzi per il Consorzio di Cooperative Prisma.
di Redazione Thiene on line