Da buoni vicini di casa, anche Thiene, Schio e Malo partecipano alla corsa all’aiuto.
L’Associazione Antiche Tradizioni Venete in collaborazione con il negozio Da Bastianello organizza un gruppo d’acquisto per il formaggio parmigiano Reggiano che proviene dai caseifici emiliani danneggiati dal terremoto.
L’acquisto è sicuro e il negozio Da Bastianello si incarica della gestione completa dell’ordine, dalla richiesta fino alla consegna. La stessa iniziativa l’ha lanciata su facebook la Casa del Consumatore di Schio. Dopo pochi minui dall’appello di solidarietà, sulla bacheca dell’associazione fioccavano le richiese di parmigiano reggiano.
Questa sera, domani e domenica, alla parrocchia San Vincenzo, durante la festa della comunità organizzata come ogni anno, da don Giorgio, aderendo all’iniziattiva lanciata da K.Lit si è deciso di unire le forze in nome della solidarietà. E’ stato allestito un gazebo in piazza Giubileo e davanti alla chiesa della Pentecoste – spiega Elsa Marsiglio, del comitato organizzatore della festa – i volontari si alterneranno in turni di lavoroe raccoglieranno le offere dei thienesi. Poi il tutto verrà riposto in appositi scatoloni, pronti per la raccola di lunedì da pare di X-Service, che si occuperà del trasporto in Emilia per cotno di K.Lit’.
Il Consorzio di Polizia Locale Nordest Vicentino in collaborazione con il Comune di Thiene e la Protezione Civile si sono attivati immediatamente per il coordinamento degli aiuti volontari che arrivano a gran getto. Soddisfatto il comandate della Polizia Locale Giovanni Scarpellini, che si è fatto promotore dell’iniziativa, mettendo a disposizione gli uffici di via Rasa come punto di raccolta: “La gente comune arriva a flotte per portare i suoi aiuti. Portano generi di ogni necessità, dal cibo, ai piatti di carta, detergenti per la pulizia personale, abiti. Molti arrivano con la borsa della loro spesa, un po’ impacciati perché non sanno cosa fare, ma entusiasti. E’ emozionante vedere quante persone si mostrano solidali, e desiderose di affiancare le istituzioni nel portare aiuto a chi ne ha veramente bisogno”.
Il Bardandrea di Malo aprirà domani, sabato 2 giugno nonostante fosse previsto turno di chiusura per la Festa della Repubblica e devolverà il 10% dell’incasso alla popolazione terremotata. “Noi che siamo più fortunati ci sentiamo in dovere di dare aiuto a chi in questo momento ne ha davvero bisogno – ha spiegato Andrea Bonollo, titolare del locale – Aver sentito le scosse sotto i nostri piedi, e aver sentito la paura per la propria famiglia e l’attività ci ha fatti rendere conto di non poter stare con le mani in mano a guardare”.
Anna Bianchini