Lo scontrino è la prova: per ricaricare il cellulare in uno stabilimento balneare di Ostia il conto è stato di 1 euro. Nell’estate segnata dal caro ombrelloni sul litorale laziale, arriva anche la polemica sul costo della batteria del telefono. A denunciare l’accaduto è stata Monica Fox, una turista che sui social ha pubblicato la ricevuta fiscale emessa dal ristorante dello stabilimento «Ho chiesto allo stabilimento di ricaricare il telefono – ha scritto – perché completamente scarico». La risposta non ha lasciato spazio a dubbi: «Per 30 minuti erano 50 centesimi». La cliente è tornata dopo 42 minuti a ritirare il dispositivo e si è vista consegnare lo scontrino da un euro, con la dicitura in inglese “charge”, letteralmente “carica”. «Credo che con questo abbiamo toccato il fondo», ha commentato la donna, accompagnando il post con la foto della ricevuta.
L’episodio ha subito infiammato i social. Decine di utenti hanno commentato la vicenda, criticando la scelta della struttura. «A mio vedere ricaricare un cellulare di un cliente e farlo pagare significa solamente voler cacciare via i clienti – ha scritto Roberto sul gruppo Liberamente – Infernetto e Dintorni – non ha chiesto di ricaricare un’auto elettrica ma un cellulare». Tra ironia e indignazione, la discussione si è allargata a simbolo di un’estate in cui il tema dei prezzi eccessivi, dagli ombrelloni ai servizi accessori, continua a tenere banco sulle spiagge italiane.