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L’eleganza è la sola bellezza che non sfiorisce mai.

“Si dice che l’abito non faccia il monaco. Ma a me la moda ha dato spesso la sicurezza di cui avevo bisogno. Personalmente dipendo da Givenchy come le donne americane dipendono dal loro psichiatra.”

Audrey Hepburn

Qual’è uno degli abiti che da più sicurezza? Il must dei must?

Il tubino nero è uno dei capi che non deve assolutamente mancare nel vostro armadio, punto.
È un capo iconico dal 1926 quando lo ‘inventò’ Coco Chanel col nome di Petite robe noire (vestitino nero), con l’intenzione di creare un abito adatto per qualunque occasione.
Vedete? Pensato per essere sempre di moda e, con l’accessorio giusto, è adatto ad ogni occasione e ad ogni età…praticamente non una spesa ma un risparmio!
Che lo chiamate Little Black Dress (LBD), la Petit Robe Noir o Scemarello, come era solito definirlo la giornalista Camilla Cederna, il tubino nero ha una vita propria è l’ultimo degli highlander (ebbene sì batte anche Christhoper Lambert).
Prima degli anni Venti indossare un abito nero fuori dal lutto, soprattutto durante il giorno, era considerato indecente e inopportuno. Adesso è cool a qualsiasi ora del giorno e della notte!
Super Coco, come aveva fatto con il tessuto in jersey, stravolse le tradizionali convenzioni sociali, facendo breccia nel cuore delle donne, al punto che la rivista Vogue definì il tubino “una sorta di uniforme per ogni tipo di donna, a prescindere dal gusto e dallo stile personale”.
Diventò mito negli anni Sessanta, quando Audrey lo indossò per ammirare le vetrine di Tiffany abbinandolo ad un lungo bocchino e ad una collana di perle…lei può…se volete imitarla provate ma ci andrei con calma…
Quel particolare modello era un Givenchy ed è stato venduto all’asta da Christie’s per 410.000 sterline nel 2006 entrando nella top ten degli abiti più costosi al mondo…e poi dite che non è un investimento! Lo direbbe anche Becky Bloomwood che, sia nella moda che nella finanza, è una che sa il fatto suo (circa, più o meno, forse, ma non toccatemi ‘I love shopping’)
Non solo Audrey:
  • Wallis Simpson, la Duchessa di Windsor, era conosciuta per la sua vasta collezione di tubini neri, che decorava con innumerevoli dettagli e accessori. Una delle sue più celebri citazioni recita: “When a little black dress is right, there is nothing else to wear in its place.” letteralmente “quando il tubino nero è adeguato, non c’è altro da indossare al suo posto”.
  • Edith Piaf, chi non conosce ‘La vie en rose’, si esibiva spesso indossando tubini neri. Per questa sua abitudine, la Piaf si guadagnò il soprannome di “little black sparrow”, ovvero piccolo passero nero.
  • Miuccia Prada: l’Italia nella moda ha sempre un suo perché e una grande appassionata di tubini è la nostra Miuccia nazionale per la quale “progettare un piccolo abito nero significa provare a esprimere attraverso un oggetto semplice la grande complessità delle donne e dell’estetica contemporanea”.
Pensate che la rivista inglese Daily Mail ha pubblicato qualche tempo fa un sondaggio dal quale è risultato che secondo il 75% delle donne intervistate, il tubino è risultato essere il capo d’abbigliamento più importante nella storia della moda, persino davanti ai jeans ed al wonderbra.
Voi dite che rischia di fare vecchia?
Provate ad abbinarlo con sneakers o biker boots, mettere un accessorio a contrasto o buttarci sopra un chiodo in pelle o un cappotto pelosino e poi ditemi se vi sembrate Teen o Milf (ovviamente senza esagerare nella stranezza, please).
Fatemi sapere voi come lo indossate!!
Kiss Mrs Fork
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