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Una donna dovrebbe essere due cose: chi e cosa vuole. Coco Chanel

Lo so, lo so oggi è una festa che può essere considerata banale ‘il solito giorno delle mimose’ perché perdere tempo? ‘E’ la solita festa commerciale!’ Sento questo pensiero ronzare nelle vostre teste come se vi avessi davanti a me!

La giornata di oggi è qualcosa di più, è la Giornata internazionale della donna, viene festeggiata in tutto il mondo e simboleggia la conquista sociale, culturale e politica delle donne. In questo giorno si ricordano le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono, purtroppo ancora oggi, oggetto.

Un po’ di storia:

Tralasciando l’evento storico, ciò che ha portato realmente all’istituzione delle Festa della donna è la voglia di dedicare un’intera giornata ad anni di lotte per la rivendicazione dei diritti femminili come il diritto al voto.

Ok dopo la ‘tirata storica’ passiamo a particolari più ameni: quante di voi oggi hanno ricevuto un ramo di mimosa? Sapete perchè la mimosa è diventata il simbolo indiscusso della Festa delle donne?

La profumata pianta gialla formata da tanti piccoli pallini è ormai diventata il simbolo di questa particolare ricorrenza su iniziativa di tre membri dell’Unione Donne Italiane dopo la fine della Seconda guerra mondiale.

Furono le italiane Teresa Mattei, Rita Montagnana e Terena Noce a decidere, nel 1946, che sarebbe stata la mimosa il simbolo da regalare a tutte le donne nel giorno della loro festa.

La mimosa è una pianta che è stata importata in Europa all’inizio del XIX secolo: originaria dell’Australia, in Europa ha trovato il clima ideale per crescere e svilupparsi. I suoi rami sbocciano a fine inverno e con il loro colore giallo paglierino smorzano all’istante il grigiore dell’inverno per portare l’allegria della primavera.

Secondo gli Indiani d’America i fiori della mimosa significano forza e femminilità. Non è quindi un caso che sia stato eletto fiore simbolo della festa della donna.

E se qualcuno non ha intenzione di comprare un rametto di mimosa per le donne della sua vita ma preferisce regalare loro stima e rispetto va benissimo lo stesso!

E oggi un finale diverso dal solito…

Ok sono una forchetta (di lusso) non una poetessa, ma la giornata di oggi mi ispirava particolarmente:

Donne, Mimose,

le solite cose…

Lo scrivo per quelle che “fanno carriera”,

e che vivon da maschio, dal mattino alla sera.

Contro gli uomini, contro le donne,

rinnegate voi stesse, le braghe e le gonne.

Lavoro o famiglia? è il dilemma più odioso,

meglio single a vita o mi scelgo uno sposo?

La domanda è di rito, ma scegliere è folle:

sullo scranno più alto, ma da “donna che volle”!

Tacco, borsetta, low cost o firmata,

ti precludi ogni giorno la tua vera giornata:

prigioniera di un clichè o per mostrare sicurezza,

sei un maschio camuffato, forse in cerca di salvezza.

Pirata di mare, sei la prima all’arrembaggio…

Cambiar favola, Signora, deve essere il messaggio!

Interrompa la catena, che tra l’altro ormai è andata,

senza essere velina, e neanch e Bella Addormentata.

Queste righe irriverenti ci daranno qualche guaio:

sono scritte per riflettere, non createci un vespaio.

Sto finendo e in conclusione

Esprimo (e sia!!!) la mia visione:

allo specchio, ammettete, siete arcigne e arrabbiate:

siete donne? Davvero? E che diamine, amate!

 

Kiss Mrs Fork

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