Tale padre, tale figlio. È proprio il caso di dirlo dopo quanto successo a Castelfranco Veneto durante il ponte di Ferragosto.
I fatti
La polizia municipale ferma un giovane automobilista per un controllo di routine e – sorpresa! – l’alcoltest lo inchioda: tasso oltre il limite e patente ritirata. A quel punto il ragazzo, ancora speranzoso, chiama il papà per farsi venire a prendere. Ma la vera “staffetta dell’ebbrezza” doveva ancora cominciare. Il padre infatti si presenta all’appuntamento barcollando tra una manovra di parcheggio creativa e uno sguardo poco lucido. Gli agenti, non proprio convinti della sua sobrietà, lo testano a loro volta. Esito? Altro giro, altra sbornia. Anche lui positivo all’alcoltest, anche lui sanzionato. Un déjà vu in piena regola, ma tutto in famiglia.
Moralina finale della municipale: “Serve responsabilità da parte di tutti”. E magari anche un parente astemio da chiamare in caso di emergenza.
Nota di servizio: col nuovo Codice della Strada, le sbronze al volante costano care. Più bevi, più paghi. E no, non vale la scusa “guida papà”.
I.A.