Al via le richieste per ottenere il bonus sport 2025, pensato per aiutare le famiglie più in difficoltà a permettere ai loro figli di fare sport. La finestra per presentare le domande si è aperta alle 12: il bonus verrà assegnato fino a esaurimento delle risorse disponibili.
La domanda deve essere presentata dai genitori o dagli esercenti con la potestà genitoriale di minori con età compresa tra i 6 e i 14 anni al momento della presentazione della domanda.
L’Isee minorenni è una variante dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente e in molte situazioni coincide con l’Isee ordinario: questo succede se i genitori del minorenne sono conviventi tra loro, coniugati, separati legalmente o divorziati. Potrebbe essere diverso se i genitori non sono sposati e non convivono, se il minore vive con un solo genitore o se nel nucleo del minorenne è presente un solo genitore. In questo caso per il genitore non convivente è necessario calcolare una componente aggiuntiva.
DOVE PRESENTARE DOMANDA
La domanda si potrà presentare all’indirizzo: https://avvisibandi.sport.governo.it. Per accedere alla piattaforma si possono utilizzare Spid o Cie.
LE RISORSE
Il bonus Sport è finalizzato a sostenere la genitorialità e le spese relative ad attività sportive e ricreative, effettuate da soggetti minori di età in periodi extra scolastici. In questo modo si vuole incoraggiare la pratica dell’attività motoria ed un corretto stile di vita per i ragazzi, consentendone l’accesso anche a quelli che versano in condizioni di maggior disagio. Il governo ha stimato una dotazione di 30 milioni di euro per l’anno 2025
COME FUNZIONA IL CONTRIBUTO
Per ogni ragazzo potrà essere riconosciuto un unico sostegno economico, pari al massimo a 300 euro e saranno versati direttamente all’ente sportivo (scelto dal beneficiario). L’attività scelta dovrà prevedere almeno due appuntamenti settimanali. Le iniziative ludiche o sportive finanziate tramite il contributo dovranno avere avvio non oltre il 15 dicembre 2025 e concludersi tassativamente entro il 30 giugno 2026.
All’ente sportivo verrà versata una quota iniziale pari al 30%, poi una seconda rata, corrispondente al 40% (a metà delle lezioni, verificata l’effettiva partecipazione del minore) e poi Il saldo finale, pari al restante 30%, sarà corrisposto alla conclusione del programma, a condizione che sia confermata la presenza del ragazzo. Qualora l’iscritto accumuli oltre il 30% di assenze, scatterà l’obbligo di restituire la somma ricevuta. La rilevazione delle presenze sarà effettuata mediante specifici moduli predisposti per il controllo della frequenza.